Un brindisi che fa la differenza. È stato Paolo Kessisoglu, attore italiano e presidente di C’è Da Fare Ets, a stappare, nei giorni scorsi, all’Enoluogo a Milano, l’enoteca della rivista “Civiltà del Bere”, la prima bottiglia della Vendemmia Solidale 2024, un nuovo Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry Docg, frutto della giornata solidale di raccolta dell’uva organizzata dalla Tenuta Le Manzane, a settembre, a favore dell’associazione non profit, nata nel 2023, che mira a diventare un punto di riferimento per i giovani in stato di sofferenza psicologica e psichiatrica acuta per combattere il disagio giovanile.
Quasi 550 persone hanno preso parte all’evento benefico tra risate, musica e allegria in un contesto unico al mondo: le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità Unesco. Presente, oltre al popolare attore e comico genovese, un nutrito gruppo di volontari dell’associazione oltre a giornalisti, clienti, distributori e amici della famiglia Balbinot, proprietaria de Le Manzane. “La Vendemmia Solidale - ha detto Paolo Kessisoglu - è stata una straordinaria esperienza di condivisione, che ha visto oltre 500 persone impegnate per una causa comune. Grazie a iniziative come questa, C’è Da Fare Ets può continuare a crescere e pianificare nuovi interventi sul territorio italiano. Il 35% del ricavato delle vendite delle bottiglie, devoluto alla nostra associazione, rappresenta un sostegno prezioso che ci consente di valutare l’avvio di nuovi progetti, con uno sguardo rivolto anche al Veneto, per ampliare la nostra capacità di supporto alle comunità in difficoltà”. “Il successo della Vendemmia Solidale - ha commentato Silvia Rocchi, dg C’è Da Fare Ets - dimostra quanto siano importanti le sinergie con realtà che condividono la nostra missione e ci permettono di ampliare il nostro raggio d’azione. Ogni bottiglia venduta non è solo un vino di eccellenza, ma un simbolo tangibile del sostegno a chi vive situazioni di difficoltà. Grazie a queste collaborazioni, C’è Da Fare Ets può consolidare la sua presenza e continuare a immaginare progetti sempre più incisivi e vicini alle esigenze del territorio”.
La nuova bottiglia del Prosecco Docg solidale (acquistabile in cantina e online) è arricchita da una speciale etichetta in codice Braille, un’idea nata insieme all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Treviso, che, in passato, ha partecipato alla Vendemmia Solidale. Alcuni puntini, dello spessore di neppure un millimetro, consentono ad un non vedente, sfiorando semplicemente la superficie della bottiglia con i polpastrelli, di ottenere indicazioni utili come il grado alcolico, il nome del vino e della cantina che lo produce.
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