È una delle realtà più importanti del Veneto enoico che si è sviluppata, a partire dal 1925, intorno alla famiglia omonima di origine pugliese. Ovvio che si tratti di una realtà produttiva capace di evolversi e seguire con confortante puntualità i migliori sentieri dell’enologia veneta. Oggi, l'azienda conta su 300 ettari a vigneto per 13 milioni di bottiglie annue, declinate in un variegato portafoglio prodotti che comprende le maggiori denominazioni venete, interpretate anche con coraggiose declinazioni, ma mai sminuendo il legame con la tradizione più profonda. Attraverso la valorizzazione di areali come Castello di Montorio, Mizzole, Montevegro, da cui provengono le etichette più ambiziose, la famiglia Pasqua punta infatti anche alla riscoperta del carattere dei vini tradizionali della Valpolicella. Un’operazione condotta meritoriamente da Riccardo Pasqua e un gruppo di tecnici capace di individuare ed amplificare i vari timbri espressivi delle molteplici zone da cui arrivano le uve destinate alle etichette più rappresentative. Obbiettivo centrato anche con questo Amarone Riserva 2010, che svela profumi centrati e affascinanti, che rimandano alla frutta in confettura e alle spezie con qualche cenno affumicato a rifinitura. In bocca, convince la dinamicità del sorso che, pur non nascondendo la sua età, si concede croccante e succoso con finale ampio e dai toni caldi ed avvolgenti.
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