La cantina Pasqua a Verona, alle porte della Valpantena, è conosciuta (anche) per la sua capacità di cavalcare i trend che ciclicamente attraversano il mondo del vino. Non ha fatto eccezione nel caso del rosato, di crescente interesse da parte del pubblico, addirittura da chi prima non beveva vino. 11 minutes è stato il primo esperimento dell'azienda: esordito nel 2016, pare abbia avuto un tale successo da indurre la famiglia Pasqua a spingersi oltre, per crearne l'edizione limitata; un rosato più strutturato, capace di fermentare e maturare in parte a contatto col legno, dedicato ai palati più preparati. E siccome Pasqua è conosciuta (anche) per concedersi nomi-tormentoni, ecco Y, una lettera composta da 3 asticelle che rappresentano i 3 vitigni che formano il blend, ma che ammicca anche al “why” inglese. L'etichetta ricorda quella di 11 minutes nei colori e nel simbolo dell'orologio (l'importanza del tempo nella creazione di un vino), da cui si intravede il retro della retroetichetta, che raffigura tre mani che si intrecciano. Esattamente come fanno la Corvina, il Trebbiano e il Carménère che compongono questo rosato: tre vitigni dal Lago di Garda molto diversi che trovano un buon equilibrio grazie ad un percorso enologico studiato tre anni per farlo funzionare. Cedro, gelsomino, mora (lievissima), salvia e pepe nel bicchiere, sapidità diffusa, citricità piccante e morbidezza fruttata in bocca. Da mangiare.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024