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Pelassa, Docg Barolo San Lorenzo di Verduno 2021

Vendemmia: 2021
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 3.300
Prezzo allo scaffale: € 60,00
Proprietà: Daniele Pelassa
Enologo: Giovanni Angeli
Territorio: Barolo - San Lorenzo in Verduno

Siamo a Verduno, il comune più settentrionale della denominazione del Barolo e siamo a San Lorenzo, la Menzione più a nord fra quelle identificate, insieme a Rodasca, Monvigliero e Campasso. È da qui che proviene il Barolo San Lorenzo di Verduno di Pelassa, unico cru di Barolo fra le etichette della cantina. Un vino, nella versione 2021, netto e definito nei profumi di ciliegia e vaniglia, erbe aromatiche e arancia rossa; leggibile nel suo intercedere chiaro al palato, fruttato e balsamico, dall’aderenza sapida e dal finale caldo. Un’escursione nel Barolo, che però parte dal Roero, dove l’avventura della famiglia Pelassa è iniziato ufficialmente nel 1960: l’anno in cui Mario Pelassa trova il coraggio di fondare l’azienda insieme alla moglie Teresa. Fin da piccolo Mario passava le ore in bicicletta fra il suo paese Montà d’Alba e Torino per vendere il vino di famiglia e contribuire al suo sostentamento: 120 km, andata e ritorno, che sono valsi tutta la pena, quando l’incontro fortuito con il suo primo cliente cittadino lo convince a fare il grande passo. Oggi i figli Davide (in campagna) e Daniele (alle vendite) continuano lo sforzo dei genitori, gestendo 16 ettari di vigne di proprietà e producendo 110.000 bottiglie all’anno, che si distribuiscono su un ventaglio ampio di etichette: fra cui Roero (Arneis e Riserva) e Barolo (annata e cru) ovviamente, ma anche Nebbiolo e Barbera d’Alba, Moscato d’Asti e Brachetto.

(ns)

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