Volevano un vino più brioso e beverino, ma che non si discostasse dal loro territorio, la Valpolicella, famosa in tutto il mondo per il suo Amarone: le “ragazze” della Cantina Piccoli (la mamma Daniela con le due figlie Veronica e Cecilia) hanno così deciso di “osare” a vinificare in rosa con metodo Charmat la Corvina, la Rondinella e la Molinara, macerandole a freddo per estrarne profumi e aromi e separandone poi il mosto, in modo da farlo fermentare in assenza di bucce ed ottenere un rosato dai riflessi lievemente aranciati. Il risultato l'hanno chiamato Osè ed è interessante: le bollicine esaltano la violetta e il mandarino, mentre il sorso rivela subito una piacevole mineralità, che riesce a dare una bella spalla persistente alla vena fresca del vino, confermando nel finale il suo carattere agrumato. Non manca quindi l'inventiva, a questa recente azienda vitivinicola, riconoscibile dalle sue etichette decorate di rose: nata agli inizi degli anni duemila, si trova sul Monte La Parte, una collina composta di terreni di tufo e calcare nel comune di Parona, a pochi chilometri dal centro di Verona. 15 ettari di vite e olivo a 250 metri sul livello del mare, che godono di ottima esposizione e un clima ventilato, danno all'azienda la possibilità di puntare molto sulla qualità delle uve, che vengono lavorate in una cantina costruita di recente e completamente ricavata nella pietra.
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