Non ti permette distrazioni il V. del Bersagliere 2018, Morellino scuro e intenso che reclama attenzione non appena si avvicina al naso: pepe nero, liquirizia, cioccolato amaro, amarene sotto spirito, sottobosco e cuoio, sono spinti con decisione fuori dal bicchiere dall’apporto alcolico, facendo quasi desistere i delicati profumi di talco e iris, rose appassite e arancia rossa che fanno capolino dopo qualche minuto. In bocca è contrastato fra acidità agrumata, tannino terroso, sapidità roccioso e dolcezza alcolica, che insieme danno persistenza al sorso, materica e gustativa, quest’ultima sempre sui toni fruttati, aggiunti a quelli speziati di incenso e vetiver e a quelli amari di rabarbaro. Simone e Maurizio Castelli hanno ereditato Podere 414 dal nonno Giuseppe Valiani e proprio a lui hanno dedicato questo vino, così pieno di carattere. E non a caso: la vita di Giuseppe Valiani infatti non fu facile e piena di avventure, che lo portarono fino in Libia e in India, a seguito della sua cattura durante la Seconda Guerra Mondiale, cui partecipò ventenne come bersagliere, appunto. Tornato in patria, divenne maestro e agricoltore, finché anziano comprò per il nipote Podere 414. Un’azienda intrisa di una storia italiana, persino nel nome: 414 fu infatti il numero che l’Ente Maremma diede al fondo durante la riforma agraria, quando spartì fra le famiglie italiane i terreni dei grandi latifondi ancora rimasti.
(ns)
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