Nell’affollato panorama enologico della Maremma, Podere Casina era riuscita, ormai un decennio fa, ad emergere per una proposta convincente e non priva di una precisa connotazione stilistica. Successivamente, l’azienda con sede ad Istia d’Ombrone si è come un po’ persa. Un recentissimo e complessivo riassetto tecnico sembra però averla di nuovo condotta verso un “nuovo inizio” dalle buone aspettative. Negli 11 ettari di vigneto, coltivati prevalentemente a Sangiovese e Syrah, le pratiche sono all’insegna del minimo intervento chimico possibile, mentre in cantina le operazioni sono ridotte all’osso e gli affinamenti si affidano al cemento e alla barrique. L’azienda, nata nel 1987 per volontà dei coniugi Rahel Kimmich e Marcello Pirisi, continua a mantenere una filosofia produttiva familiare e tutte le attività sono eseguite, per così dire “in casa”, con la partecipazione anche dei figli Ivan, Michele ed Andrea. Per adesso non possiamo certo parlare di una gamma di etichette perfette. Lo stile dei vini deve trovare una fisionomia e una costanza qualitativa più solida e definita e, in certi casi, alcune sgrammaticature tendono ancora ad emergere. Tuttavia, il Morellino 2019, giovandosi anche di un’annata eccellente, ci è parso un vino degno di nota, dal bel carattere fruttato, terroso e speziato negli aromi e dalla progressione gustativa generosa, schietta e non priva di personalità.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024