È una versione di Chianti Classico Riserva scuro, questo 2021 di Podere Terreno: profuma di frutta rossa e nera, di bosco autunnale, con le sue umidità e freschezze, e anche un po’ di spezie, ma in modo delicato. Al sorso è serio, come d’attesa: molto saporito e presente, dai tannini decisi e dalla freschezza acidula, si allunga tutto d’un pezzo verso un finale sorprendentemente delicato, di fiori rossi. Questa Riserva di Podere Terreno proviene dal vigneto più vecchio della cantina, piantato nel 1986 fra i 350 e i 400 metri di altezza. “È una vigna in posizione splendida, in leggera pendenza con filari che intercettano i raggi di sole del primo mattino dal crinale di Montevertine e gli ultimi, quando il sole tramonta dietro il crinale di Castelvecchi”, spiega Giovanni Puccini, agronomo ed enologo della cantina a Radda in Chianti, acquistata da Giorgio Grilli nel 2015: un antico podere di cui si ha documentazione a partire dal 1465, attraversato dalle vicende delle famiglie coloniche che si sono succedute e che vi hanno coltivato la vigna fin dal 15000. 45 ettari complessivi, di cui 7 dedicati alle vigne - da Sangiovese, Canaiolo, Colorino, Merlot, Viognier e Foglia Tonda – che hanno affrontato un lungo lavoro di ristrutturazione e reimpianto che oggi finalmente trova compimento e soddisfazione, anche nei vini. La Riserva al momento è accompagnata da un Chianti Classico annata e il Merlot in purezza Vigna Cattiva.
(ns)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024