La storica azienda di Dogliani, fu fondata nel 1897 da Luigi Einaudi, il primo Presidente della Repubblica italiana, è adesso gestita dal pronipote Matteo Sardagna che negli ultimi anni ha investito tantissimo nel rilancio dell'azienda di famiglia. Dalla cantina, allo staff tecnico, ma anche nel bellissimo relais che è parte integrante dell'azienda. I risultati non sono mancati: tutti i vini che escono dalla cantina di Matteo sono affidabili e ben fatti, d'altronde la cantina può contare su oltre cinquanta ettari di vigneto, curatissimo, in zone dall'indubbia vocazione vitivinicola tra Verduno, Dogliani, Neive, Barolo e Monforte d'Alba. Le vigne a Barolo sono distribuite fra Cannubi, Bussia e Terlo. Proprio di quest'ultimo ho avuto modo di apprezzare l'annata 2013, un ottimo millesimo nonostante una primavera molto piovosa compensata però da un'estate calda e bel tempo anche a settembre ed ottobre. Il Barolo Terlo '13 di Matteo, vendemmiato il 19 ottobre, è sicuramente un'ottima espressione sia dell'annata che del territorio. Pieno e persistente al naso, si apre su toni di piccoli frutti rossi, spezie e fiori secchi, un leggero accenno terroso che lascia spazio anche a un tocco di china, liquirizia e tabacco. Asciutto il sorso, strutturato e profondo, scandito da una bella acidità ancora vibrante e da un serico flusso di tannini che ben avvolge ed esalta il frutto, anche nel lungo finale.
(Massimo Lanza)
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