È il Sangiovese il protagonista assoluto della Fattoria Poggerino, piantato in 10 ettari di vigna fra i 450 e i 500 metri di altezza su suoli galestrosi e interpretato in purezza per ognuna delle 7 etichette aziendali - eccezion fatta per il Primateria, che contiene anche quella piccola parte di Merlot che Piero e Benedetta Lanza coltivano lì, a Radda in Chianti. Ci sono quindi il Rosato Aurora e la sua versione spumantizzata; c’è l’Igt Il Labirinto, il Chianti Classico Annata e il Chianti Classico N(Uovo) - interamente maturato in un uovo di cemento. C’è infine il Vigna Bugialla, la Riserva della casa, che proviene da piante di cinquant’anni: fermenta spontaneamente in vasche di cemento, matura poi in botti di legno, per affinare almeno un anno in bottiglia. Un vino ispido e fruttato, la versione 2020, accogliente e vivace allo stesso tempo: che profuma di piccoli frutti di bosco e violetta, ma anche di terra e goudron, con uno sfuggente ricordo di smalto; in bocca c’è piccantezza alcolica, accompagnata da freschezza balsamica e sapidità iodata, che si attardano morbidi grazie ad un tannino gentile e al sapore intenso di amarena. Piero e Benedetta Lanza sono arrivati qui nel 1980 e hanno creato un loro piccolo paradiso fatto di vigneti, ulivi, orto e giardino, come pure un progetto di accoglienza. L’attenzione alla sostenibilità è alta, anche in campagna, dove la conduzione biologica è solo un primo passo.
(ns)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024