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Poggio Nardone, Docg Brunello di Montalcino 2017

Vendemmia: 2017
Uvaggio: Sangiovese
Bottiglie prodotte: 10.000
Prezzo allo scaffale: € 50,00
Proprietà: Tiziano Ciacci
Enologo: Tiziano Ciacci
Territorio: Montalcino

Dietro il marchio “Poggio Nardone” si “nasconde” l’impresa vitivinicola della famiglia Ciacci, già nota come Mocali. Se quest’ultima, creata da Dino Ciacci negli anni ‘60, uno dei 25 fondatori del Consorzio del Brunello di Montalcino, si è sempre caratterizzata con vini di impronta stilistica tradizionale, a partire da invecchiamenti rigorosamente in legno grande, nel 1996 i Ciacci resuscitano il toponimo di quella che era stata una fattoria vicina e avviano la produzione dei vini a marchio Poggio Nardone, caratterizzati da un'espressione in chiave “modernista” del Brunello, con le maturazioni effettuate in legno piccolo. Complessivamente i vigneti si estendono su una superficie di 16 ettari, nel versante sud-ovest della denominazione, ad un’altezza media di 350 metri sul livello del mare. Nel 2001, l’azienda allarga i suoi orizzonti enoici, acquistando in Maremma un’altra unità produttiva, nell’area di Montiano, che conta su 6 ettari a vigneto ad un’altezza media di 150 metri sul livello del mare. Anche in questo caso, sdoppiando la sua produzione tra le etichette a marchio “Suberli” (il nome originario della tenuta maremmana) e quelle a marchio “Poggio Nardone”. Il Brunello Poggio Nardone 2017 possiede profilo aromatico segnato da un netto frutto rosso maturo di ciliegia e amarena, accentato da tocchi di tabacco e liquirizia. In bocca, il sorso è ben profilato, articolandosi agile e reattivo.

(are)

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