La storia di Poggiotondo inizia nel 1968, quando Carlo Antonini acquista la proprietà storicamente appartenuta ai Conti Guidi. A sviluppare compiutamente questa realtà agricola, puntando decisamente sulla vitivinicoltura, ci ha pensato il figlio Alberto Antonini, enologo di fama internazionale e uno dei fondatori del Gruppo Matura. Siamo A Cerreto Guidi, nella provincia fiorentina, ed oggi questa realtà conta su 28 ettari a vigneto coltivati a biologico, in prevalenza con le varietà a bacca rossa Sangiovese, Canaiolo e Colorino e con quelle a bacca bianca Trebbiano e Vermentino. Ad occupare da protagonista quasi l’intero portafoglio etichette aziendale è la denominazione Chianti che a Poggiotondo è declinata da un Chianti “annata”, un Chianti Superiore, un Chianti Riserva, e due Cru che escono anche in questo caso come Chianti Riserva: il “Vigna delle Conchiglie” e il “Vigna del 1928”. A completare il quadro produttivo il bianco “Vermentino delle Conchiglie” e il “Rosato delle Conchiglie”, più un Igt da Sangiovese in purezza. Il Chianti Riserva 2020, maturato in legno grande, possiede profumi di frutti scuri ed erbe aromatiche, che incrociano tocchi speziati e cenni affumicati e balsamici. In bocca, il sorso è tendenzialmente morbido e ben profilato, con tannini soffici e maturi e sviluppo continuo e compatto, terminando in un finale solido e avvolgente dai ritorni fruttati e balsamici.
(fp)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024