Di colore rosa brillante e dal perlage fine e continuo, lo Spumante Brut Rosé di Pojer e Sandri - ottenuto da un blend paritario di Chardonnay e Pinot Nero e maturato sui lieviti per 18/24 mesi a seconda dell’annata - profuma di lampone, ciliegia, erbe aromatiche, mandarino e pandispagna. In bocca il sorso è cremoso e fragrante, dallo sviluppo vivace e dal finale persistente ancora su toni fruttati. La cantina con sede a San Michele all’Adige e fondata nel 1975 da Fiorentino Sandri e Mario Pojer, conta oggi su 33 ettari a vigneto in biologico, posti in prevalenza sulla collina di Faedo - tra la Valle dell’Adige e la Valle di Cembra - e popolati da una ricca articolazione varietale composta da: Traminer, Nosiola, Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Meunier, Schiava, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Lagrein, Merlot, Riesling e Müller Thurgau, ma anche da Solaris, Souvigner Gris, Muscaris e Sevar (i vitigni cosiddetti “Piwi”, acronimo della parola tedesca tedesco pilzwiderstandfähig che significa “viti resistenti ai funghi” cioè resistenti alle principali malattie della vite). La produzione complessiva si attesta attorno a 300.000 bottiglie, affiancata anche da distillati e aceti, distinguendosi da sempre come una realtà dalla forte tendenza alla sperimentazione, soprattutto quella per ricercare un basso impatto ambientale, che ha originato e origina vini di spiccata personalità e che non lasciano di certo indifferenti.
(are)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025


















































































































































































