Questo Blanc de Blanc, ottenuto dai 90 ettari di vigneto della Maison, posti nella côte de Blancs di Epernay (specialmente nella sottozona di Cramant, ma Pol Roger possiede vigneti ad Avize, Le Mesnil, Oiry e Oger), esprime in modo paradigmatico lo stile Pol Roger. Le caratteristiche olfattive alternano profumi di fiori a note di pietra focaia e cenni affumicati. Al gusto, il vino è all’insegna della freschezza, in virtù anche di una precisa scelta enologica che ha visto Pol Roger abbandonare completamente l’uso del legno a partire dal 1971. Grande la cremosità, con l’apporto carbonico di grande finezza. Pol Roger è una delle poche Maison rimaste in mano alla famiglia d’origine. Un elemento distintivo, dato che oggi, dietro ai nomi storici della Champagne, si celano le sigle delle multinazionali che gestiscono per la maggior parte questo patrimonio enologico. La storia di Pol Roger inizia nel 1849, quando il giovane Pol (di nome) Roger (di cognome), rampollo di una famiglia di notai, decise di produrre Champagne. Nel 1900, la seconda generazione chiede, e ottiene, di avere il nome completo del padre come cognome familiare. Il confidenziale “Pol”, al posto del più formale Paul, insieme al cognome Roger diventa semplicemente Pol-Roger, cognome e marchio di una delle dinastie più note dello Champagne. Il Blanc de Blancs è entrato stabilmente nella gamma delle etichette della Maison negli anni Sessanta.
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