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“PROGETTO VINO”, LA NUOVA ASSOCIAZIONE (CON AMBROGIO FOLONARI AL VERTICE) CHE RAGGRUPPA ALCUNE TRA LE PIU’ IMPORTANTI CANTINE NAZIONALI, AL SUO DEBUTTO “UFFICIALE” NEL PANORAMA ITALIANO

Italia
Ambrogio Folonari, presidente di Progetto Vino

Finora si trattava di un’idea fortemente voluta, da adesso la nuova associazione di aziende vitivinicole italiane denominata “Progetto Vino” nasce ufficialmente con tanto di “certificato” notarile. E raggruppa il fior fiore dell’enologia italiana: da Antinori a Frescobaldi, da Biondi Santi ad Arnaldo Caprai, da Tasca d’Almerita a Planeta, da Umani Ronchi a Folonari, sono già 71 le grandi cantine del nostro Paese che hanno voluto aderire al nuovo progetto che vede come presidente Ambrogio Folonari, come vice-presidenti Giacomo Rallo e Manlio Collavini, e come segretaria Chiara Lungarotti. L’assemblea costituente di “Progetto Vino”, tenuta nelle scorse settimane in Confagricoltura a Roma, aveva dato mandato di compiere gli atti formali per dare vita alla nuova associazione: da ieri, a Firenze, alla presenza del notaio, “Progetto Vino” ha avuto il suo battesimo ufficiale.
La nuova associazione si propone a tutte le categorie della filiera come strumento atto ad elaborare una strategia di ampio respiro che focalizzi l’attenzione degli addetti sul rapporto “prodotto-vino/mercato”. Ciò nasce dalla convinzione che in questo momento non sono i problemi settoriali delle singole categorie ad essere i più urgenti, bensì i temi comuni a tutti che riguardano la concorrenza internazionale del vino e la discriminatoria insostenibile differenza legislativa cui i vari competitori sono sottoposti. Prodotto, mercato, legislazione e supporto delle istituzioni sono, secondo la neonata associazione di categoria, i temi caldi per affrontare i quali si deve imboccare una comune strada innovativa. Solo uniti e coordinati si potrà tentare di migliorare il profilo legislativo comunitario e nazionale, e ricercare insieme alle istituzioni nuove opzioni a supporto e potenziamento della capacità di stare sui mercati.
“Progetto Vino” non intende intervenire nel panorama delle associazioni come ulteriore soggetto organizzato, ma vuole essere un concreto laboratorio di idee e catalizzatore di sinergie tra tutti gli organismi di settore già esistenti. Hanno aderito per ora all’associazione decine di imprenditori vitivinicoli di ogni parte di Italia, quasi tutti nello stesso tempo viticoltori, trasformatori e commercializzatori, secondo la realtà degli attuali nuovi assetti imprenditoriali. I nomi sono tutti i più importanti della nostra enologia di punta e comprendono alcuni gruppi cooperativi anch’essi tra i più dinamici sui mercati. Nell’insieme in questo gruppo sono rappresentati oltre 12.000 ettari di vigneti per un fatturato che si stima intorno ai 3 miliardi di euro.

Ecco l’elenco completo dei soci
Folonari, Marchesi Antinori, Marchesi dei Frescobaldi, Masi Agricola, Serego Alighieri, Gancia, Bolla, Ezio Rivella, Lungarotti, Michele Chiarlo, Umani Ronchi, Donnafugata, La Poderina, Marchesi di Barolo, Bava, Barone Ricasoli, Ruffino, Versano, Collavini, Tasca D’Almerita, Livio Felluga, Cavit, Duca di Salaparuta, Meregalli Giuseppe, Planeta, Cantine Settesoli, Sella e Mosca, Longo, Il Contesole, Rivera, Fazi Battaglia, Altesino, Fratelli Muratori, Tenuta San Leonardo, Agricola Valle dell’Asso, Castello di Volpaia, Conti Zecca, Tenuta di Capezzana, Pio Cesare, Colombini, Cantina di Casteggio, Moris Farms, Associazione “Grandi Vini del Salento”, Albano Carrisi, Mazziotti, Cantine Soloperto, Calatrasi, Carpenè Malvolti, Masserie Flocco, Guicciardini Strozzi, Agricole Vallone, Vigne &Vini, Arnaldo Caprai, Giovanni Puiatti, Vinicola Benanti, Assovini Sicilia, Berlucchi, Librandi, Miceli, Firriato, Casale del Giglio, Saiagricola, Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, Duca Carlo Guarini, Avignonesi, Castello del Terriccio, Tenuta Il Greppo, Marotti Campi, Conte Leopardi.

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