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QUALITÀ NEL BICCHIERE MA ANCHE DEL TURISMO, PER RAFFORZARE UNO DEI TERRITORI TOP DELL’ITALIA DEL VINO COME DESTINAZIONE TURISTICA: È LA MISSION DI FRANCESCA MORETTI (GRUPPO TERRA MORETTI), DA POCHI GIORNI A CAPO DELLA STRADA DEL FRANCIACORTA

Qualità nel biccchiere, ma anche del turismo, per rafforzare l’identità di uno dei territori più famosi dell’Italia del vino come destinazione turistica: ecco la mission di Francesca Moretti, enologa e responsabile del settore vitivinicolo del gruppo Terra Moretti, nuovo presidente della Strada del Franciacorta, fra le prime e più attive strade del vino d’Italia.

“La Franciacorta - sottolinea Francesca Moretti - è una splendida terra che, in relativamente pochi anni rispetto al storia di altri territori, si è affermata quale eccellenza enologica grazie alla consapevolezza che solo innalzando gli standard della propria offerta si possono ottenere due risultati contemporaneamente: sviluppo economico e tutela ambientale. Con la Strada del Franciacorta ci impegneremo sempre più affinché questo territorio possa consolidare la propria identità di “destinazione turistica”, individuando interlocutori e mercati che siano in linea con il posizionamento del comparto vitivinicolo. Punteremo cioè alla qualità del turismo oltre che alla evidente attenzione per un incremento quantitativo del comparto”.

Francesca Moretti, 38 anni, enologa, è responsabile del settore vitivinicolo del gruppo Terra Moretti, fondato dal padre Vittorio Moretti nel 1977, anno di nascita della cantina Bellavista in Franciacorta. A questa realtà sono seguite nel tempo Contadi Castaldi in Franciacorta (1987), Petra (1996) e Tenuta la Badiola (2000) in Toscana. Oggi Francesca Moretti si dedica con particolare attenzione alle strategie di sviluppo dei mercati, pur non trascurando il suo amore per la campagna e l’agronomia. Nel 2011 ha fondato in Franciacorta la prima Scuola Italiana di Potatura della Vite in collaborazione con la Scuola dei Preparatori d’Uva Simonit & Sirch e con prestigiose Università ed Istituti di Ricerca. Questa scuola ha come obiettivo quello di diffondere la consapevolezza del valore strategico del recupero di tecniche colturali tradizionali che, garantendo la salubrità e la longevità delle vigne, sono in grado di valorizzare i caratteri di unicità di un territorio vitato e della sua produzione. “Sono consapevole che il percorso sarà complesso e impegnativo - conclude Francesca Moretti - ma sono molto fiduciosa, perché credo che in questo momento di incertezza economica la gente riesce ad avvertire con maggiore consapevolezza l’urgenza di affermare la propria identità culturale ed economica in un quadro competitivo di tipo internazionale”.

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