02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

RACCOGLIERE L’UVA NON PIACE PIU’: SEMPRE PIU’ SCARSI IN ITALIA GLI ASPIRANTI VENDEMMIATORI

Mentre in queste settimane fioccano le previsioni sulla vendemmia, sono sempre più scarsi in Italia gli aspiranti vendemmiatori: per molte aziende la questione all’ordine del giorno non è tanto come andrà la vendemmia - che comunque si annuncia eccellente, pur se leggermente ridotta nelle quantità - bensì “chi” farà la vendemmia. Se fino a una decina di anni fa in questo periodo accorrevano a frotte studenti universitari o neo-diplomati desiderosi di raggranellare qualche soldo lavorando per un mese nelle vigne, oggi i giovani sembrano non avere più bisogno di lavoretti temporanei.

Eppure le condizioni offerte dalle cantine sono nettamente migliorate: mentre una volta la vendemmia era un’attività svolta perlopiù al nero, vista la brevità del periodo di lavoro, oggi sono garantiti contratti in piena regola, con tanto di assicurazione anti-infortuni, orari fissi e paga sindacale (il guadagno è di circa 6-7 euro all’ora, netti).

Eppure i raccoglitori scarseggiano. Gli studenti non sono più interessati e gli immigrati regolari di solito il lavoro ce l’hanno già. Così le cantine devono affrontare ogni anno a settembre la faticosa ricerca di manodopera: se non basta quella interna ci si rivolge allora a gente del posto, perché i vigneti sono lontani dalle città e fuori mano, impossibili da raggiungere con treni o autobus. Le campagne si sono spopolate dei veri contadini e i nuovi abitanti sono perlopiù impiegati e professionisti non certo interessati a raccogliere l’uva. Le aziende passano attraverso i Centri per l’impiego (gli ex uffici di collocamento) o il passaparola per assoldare pensionati, casalinghe, disoccupati e lavoratori in mobilità.

Ma sempre più diffusa è anche la vendemmia meccanica, con macchine che raccolgono l’uva per scuotimento. La speranza è che il futuro non sia quello per tutti, perché è triste pensare di perdere un rito affascinante che ci accompagna da millenni.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli