02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

RACCOLTI BEN 45 MILA EURO NELLA PRESTIGIOSA ASTA DI VINI ITALIANI E FRANCESI A ROMA. IL RICAVATO SARA’ DEVOLUTO ALLA FONDAZIONE IL FARO DI SUSANNA AGNELLI

Sono stati raccolti ben 45.000 euro nell’esclusiva asta di vini, ieri a Roma, che saranno interamente devoluti alla Fondazione Il Faro fondata da Susanna Agnelli. In una serata che ha visto protagoniste le migliori bottiglie delle più rinomate case vinicole italiane e francesi, divise in 60 lotti, sono stati battuti pezzi pregiati di Brunello di Montalcino, Sassicaia e poi lo Chateau Lafitte, il Solengo, il Lupicaia, il Guado al Tasso, il Castelgiocondo, il Pareto, il Pinot Nero dell’Alto Adige e tanti altri famosi marchi dell’enologia di qualità. Battitori d’eccezione il conte Gelasio Gaetani Lovatelli e il Barone Ferdinando Miceli di Serradileo.
I compratori si sono aggiudicati, a colpi di rialzo, bottiglie rare e celebri come l’eccezionale magmun di Sassicaia 2002, vino mito prodotto dal Marchese Nicolò Incisa Della Rocchetta, andato al senatore Mario d’Urso per 1.700 euro, e due magnum Chateau Lafitte 1993, donate dalla baronessa Beatrice di Rothschild, andate per 2000 euro al Cavaliere del Lavoro Roberto Bertazzoni, assieme a 6 bottiglie di Trinoro 2003 per ben 3000 euro. Le due eccezionali bottiglie della Tenuta il Greppo di Brunello di Montalcino Riserva 1961, donate da Franco Biondi Santi, se l’è aggiudicate per 1.800 euro, un altro produttore di vino, il marchese Rossi di Medelana della Tenuta Il Terriccio. Altri acquirenti hanno acquistato altrettanti pezzi forti della serata, come la jeroboam di Valdobbiadene cru Crede Bisol (aggiudicata a 1.000 euro), le tre splendide magnum di Pinot Nero 2003 offerte da Franz Haas o la jeroboam Guado al Tasso 2000 del Marchese Piero Antinori, la magnum Il Pareto delle Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari, la magnum di Chianti Classico DOCG del Castello di Fonterutoli e una magnum di Solengo 2003 della Tenuta di Argiano.
La Fondazione Il Faro, fondata da Susanna Agnelli per “essere un faro per la città e per i suoi ragazzi” si pone l’obiettivo di offrire a tanti giovani emarginati l’opportunità di scoprire la propria vocazione. Nasce nel 1997 ed è un centro internazionale di orientamento, formazione ed avviamento al lavoro di giovani, italiani e stranieri, provenienti da contesti socio-economici e politici difficili. I corsi di cuoco, pasticcere, pizzaiolo, cioccolataio, gelataio, panificatore, barista, cameriere, sarto, falegname, tappezziere, parrucchiere, idraulico e giardiniere sono totalmente gratuiti per i ragazzi e vengono finanziati da privati od imprese che destinano ogni anno alla Fondazione il loro budget sociale e di solidarietà.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli