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Ratti, Doc Colli Tortonesi Derthona Timorasso 2022

Vendemmia: 2022
Uvaggio: Timorasso
Bottiglie prodotte: 3.000
Prezzo allo scaffale: € 26,00
Proprietà: Pietro Ratti
Enologo: Pietro Ratti
Territorio: Colli Tortonesi

“Io sono nato quando il vino era solo rosso”, dice Pietro Ratti sorridendo. E non è solo una battuta: era così nella Langa fino a qualche anno fa. Oggi si esplorano nuove strade e territori e da La Morra, baluardo del Barolo, Pietro si è spinto fino ai Colli Tortonesi, terra di Timorasso: “Un bianco che riesce a parlare anche a chi ama i rossi; un vitigno difficile, poco produttivo, che segna profondamente l’annata, calda o fredda che sia, e che sa evolvere nel tempo con grande personalità. Un vino che alla fine ripaga sempre lo sforzo”. Il progetto nasce nel 2018 a Sarezzano con due ettari, destinati a diventare tre. In etichetta, come sempre nella filosofia Ratti, c’è una storia: il Fante di Tortona del 1750, figura che richiama le gesta dei reggimenti piemontesi nel periodo napoleonico, ideata da papà Renato Ratti stesso, per rendere omaggio alla forza dei luoghi e delle persone. Lo stile è quello del suo Barolo: “cerco armonia nei vini, come la cercava mio padre. E in questo bianco c’è già tutto: identità, complessità, capacità evolutiva.” Il Derthona Ratti ha un colore giallo paglierino luminoso, un profumo delicato ma deciso, con note agrumate, buccia di limone, sfumature floreali e una bocca piena, sapida, minerale. Non è un vino che cerca di piacere a tutti: è un bianco che va capito, aspettato, ascoltato. Come un rosso. Perfetto per accompagnare acciughe del Cantabrico, burro d’alpeggio e pane tostato.

(Fiammetta Mussio)

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