L’azienda di Renato Keber - enologo consulente in passato di importanti realtà produttive come Venica - si trova non lontano da Cormòns e si estende per 15 ettari vitati a biologico, da cui si ricavano 40.000 bottiglie di produzione complessiva. Attiva nella produzione di uve e di vino fin dal Novecento, anche oggi ribadisce il carattere particolare della viticoltura del Collio, terra di confine per eccellenza. A partire dal luogo dove ha sede la cantina di Renato Keber, la collina di Zegla, che cala proprio al confine con la Slovenia. E il nostro non si è dimenticato della lingua e della trazione slovena come di quella italiana, confermando, anche nelle sue etichette, quel mix del tutto particolare che caratterizza il fare vino a queste latitudini. Ecco allora etichette autentiche, espressive e non prive di carattere. Con le varietà bianche - Friulano, Ribolla Gialla, Chardonnay, Sauvignon, Pinot Bianco e Pinot Grigio - a recitare il ruolo di protagoniste, anche se non mancano i vitigni a bacca rossa come Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Il Collio Pinot Grigio Riserva 2018, affinato sui suoi lieviti per 12 mesi e per una piccola quota fermentato in barrique, profuma di frutti a polpa bianca, fiori di tiglio e ginestra, con tocco speziato a rifinitura. In bocca il sorso è ampio e ben profilato, dallo sviluppo contrastato e dal finale intenso di nuovo sui frutti bianchi.
(fp)
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