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I NUMERI DEL VINO ITALIANO

Report UniCredit: nel 2018 il fatturato del comparto vino in Italia a +1,8%, l'export a +3,4%

Secondo le privisioni dell’“Industry Book 2018” di UniCredit il futuro del vino italiano passa per Cina, Gran Bretagna, Usa, Canada e Svizzera
EXPORT, MERCATI, UNICREDIT, Italia
Nell'“Industry Book 2018” di UniCredit i numeri e le previsioni del vino italiano

Nel 2018 il settore vino in Italia crescerà dell’1,8%, con un giro d’affari dell’export che dovrebbe chiudere l’anno in crescita del +3,4%: sono le previsioni emerse dall’“Industry Book 2018” di UniCredit, che stima il fatturato del comparto enoico, nel 2017, intorno a 11,3 miliardi di euro. Anche per l’istituto bancario, gli spumanti sono il segmento trainante, grazie soprattutto alle buone performance del Prosecco. Il segmento mostra una crescita a due cifre nelle esportazioni 2017 (+11,6%), tendenza che dovrebbe confermarsi anche nel 2018, con +10%.
Ma le prospettive sono ancora più positive se si pensa che, nel 2016, uno studio della Sace, la società per azioni di Cassa Depositi e Prestiti, stimava che il settore del vino avrebbe potuto aumentare le proprie esportazioni di quasi il 30% in un triennio, reindirizzando le proprie vendite sui mercati esteri a maggior potenziale di crescita della domanda. A fine 2017, il target proposto da Sace rimane comunque più elevato di quasi il 20% sui livelli attuali di export, ma per raggiungere l’obiettivo, secondo lo studio di UniCredit, bisogna focalizzarsi sui mercati più performanti dei prossimi anni: per i vini fermi, la Cina, dove sono previste vendite in aumento, da qui al 2020, del 25,5%, il Canada (+12,5%) e gli Usa (+9,1%); per gli spumanti, la Svizzera, che dovrebbe registrare un +33,9% nello stesso periodo, il Regno Unito (+31,8%) e il Canada (+31,1%).
E che il settore enoico sia in ottima salute, lo dimostrano anche i bilanci delle aziende: guardando al campione di 689 imprese che hanno depositato il bilancio negli ultimi 5 anni analizzate da UniCredit, nel periodo 2012-2016 la crescita del fatturato ha segnato un tasso medio annuo del +3,9%. Guardando alle imprese per fasce di fatturato, si rileva un andamento migliore delle imprese medio-grandi rispetto alla media settoriale, confermando che in questo settore la dimensione aiuta a posizionarsi meglio sul mercato, soprattutto con riferimento alla rete di vendita. I margini del settore nell’ultimo quinquennio sono aumentati ad un tasso medio annuo del 6,2% riflettendo il progressivo posizionamento delle imprese su una tipologia qualitativa migliore.

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