“Dopo 62 mesi di affinamento, di cui 18 in legno, il Barolo si fregia della menzione Riserva”: ed ecco qui l’annata 2016 di Ricossa, Barolo molto profumato e molto saporito. A partire dalle note di talco e iris, di fiori appassiti, agrumi rossi e melograno, con tocchi balsamici di sottobosco e spezie rinfrescanti; in bocca ha un’aderenza decisa e un corpo sapido e caldo, che da un lato sovrasta la freschezza, ma allo stesso tempo esalta il sapore floreale e agrumato, che accompagna tutto il sorso, fino alla fine. Questa Riserva fa parte di un trittico dedicato al Barolo, al Barbaresco e alla Barbera d’Asti, presenti anche in versione annata e arricchiti da una ulteriore decina di etichette - fra bianchi, rossi e frizzanti - posizionate fra le diverse denominazioni del basso Piemonte: Acqui, Gavi, Roero, Monferrato e Nizza. Ricossa si trova proprio in mezzo a questi territori, a un passo da Castel Boglione (a metà strada fra Acqui Terme e Nizza Monferrato) e fa parte della galassia Argea, che si è formata nel 2022 grazie all’unione fra il Fondo Clessidra e il gruppo Botter-Mondodelvino. Può contare su 74 ettari di vigna propri, dedicati principalmente alla Babera, e poi su ulteriori 120 ettari di filiera selezionata fra Langhe e Roero. La produzione si attesta annualmente intorno al milione di bottiglie, esportate principalmente in Nord-Europa e Germania, ma con una buon fetta di mercato italiano.
(ns)
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