Nel settore della ristorazione, si paga sempre più spesso con la moneta elettronica, facendo sì che caffè e ristoranti italiani, nel 2024, hanno visto aumentare le transazioni digitali del +27,8%. In un quadro più generale, il Belpaese è quarto in Europa per aumento di pagamenti con carta dal 2023 al 2024 con il +23,2%, percentuale più alta anche delle grandi economie europee come Germania (+15,5%), Francia (+13,9%) e Regno Unito (+5,6%), preceduto solamente da Lettonia (+36,8%), Cipro (+33,6%) e Svezia (+27,1%). Per quanto riguarda lo scontrino medio digitale cashless, invece, l’Italia si attesta a 34,2 euro, a metà tra il ticket elettronico più basso dell’Ungheria (14,6 euro) e quello più alto della Svizzera (52,8%), ma registrando una netta diminuzione sull’anno precedente del -7,6%. È il segno di un progressivo cambiamento delle abitudini dei consumatori italiani, che ora utilizzano maggiormente la carta anche per importi contenuti, secondo l’analisi dell’Osservatorio Europa Cashless di SumUp, fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali con soluzioni innovative per business di ogni dimensione.
Le province italiane registrano in media un aumento delle transazioni “cashless”, afferma lo studio dell’Osservatorio Europa Cashless di SumUp, con i tassi di crescita più elevati ad Ancona (+56,8%), Alessandria (+36,6%) e Pordenone (+36,1%). Quarta e quinta posizione per Benevento (+33,7%) e Prato (+33,5%), seguite da Rovigo (+32,8%), Palermo (+31,8%) e Roma (+30,9%). Chiudono la “Top 10” Frosinone, Viterbo e Terni che segnano un incremento del +30%. In testa alle province che registrano gli scontrini medi più bassi, segno di un utilizzo sempre maggiore dei pagamenti elettronici anche per importi bassi, ci sono Sud Sardegna (27,4 euro), Genova (28 euro), Oristano e Livorno (entrambe con un ticket medio di 28,6 euro), Lodi (28,8 euro) e Bologna (29 euro).
“La crescita generalizzata riguarda, inoltre, tutti i settori merceologici con performance particolarmente positive anche tra gli esercenti che negli anni precedenti erano cresciuti più lentamente, come i negozi di fiori (+79,7%) e le gallerie d’arte (+150,8%)”, dichiara Umberto Zola, responsabile Online Sales SumUp. Tra i settori merceologici con l’incremento maggiore di pagamenti con carta, vi sono anche gli avvocati (+54,2%), le edicole (+39,4%) e le gioiellerie (+63,6%), oltre che bar e club (+35,1%), ed il comparto turistico (+28,1%). Questo dimostra come i pagamenti digitali siano ormai parte integrante delle abitudini di consumo in Italia, conclude lo studio.
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