Proprio nell’anno appena trascorso Rocca delle Macìe ha festeggiato i suoi 50 anni di attività. Era il 1973, quando Italo Zingarelli, produttore cinematografico di “C’eravamo tanto amati” e della fortunatissima serie di film con la coppia Bud Spencer e Terence Hill, decise di acquistare la tenuta “Le Macìe” nell’odierna Unità Geografica Aggiuntiva di Castellina in Chianti. Nel 1985 Sergio inizia a lavorare con il padre e dal 1989, affiancato dalla moglie Daniela, assume la guida dell’azienda (partecipata anche dai fratelli, Sandra e Fabio), che oggi, coadiuvato dai figli Giulia e Andrea, è tra le realtà di riferimento della denominazione del Chianti Classico, forte dei suoi oltre 200 ettari a vigneto, per una produzione complessiva di 2.700.000 bottiglie. Al centro del ricco portafoglio etichette aziendale c’è, naturalmente, il Gallo Nero, che ha assunto un tratto centrato e qualitativamente affidabile in ogni sua declinazione. Come nel caso del Chianti Classico Famiglia Zingarelli, un vino certo non dalla tiratura confidenziale. La versione 2020, proprio dedicata al 50° anniversario, matura per due anni in legno grande e possiede naso ben a fuoco sui piccoli frutti rossi, le erbe di campo, le spezie e i toni affumicati. In bocca è arioso, dinamico e fragrante, sviluppandosi succoso e ben scandito da tannini e acidità vivaci, che lo accompagnano in un finale solido e dai ritorni fruttati e speziati.
(fp)
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