Era il 1973, quando Italo Zingarelli, produttore cinematografico di “C’eravamo tanto amati” e della fortunatissima serie di film con la coppia Bud Spencer e Terence Hill, decise di acquistare la tenuta “Le Macìe” nell’odierna Unità Geografica Aggiuntiva di Castellina in Chianti. Nel 1985 Sergio inizia a lavorare con il padre e dal 1989, affiancato dalla moglie Daniela, assume la guida dell’azienda (partecipata anche dai fratelli, Sandra e Fabio), che oggi, coadiuvato dai figli Giulia e Andrea, è tra le realtà di riferimento della denominazione del Chianti Classico, forte dei suoi 200 ettari a vigneto, per una produzione complessiva di 2.700.000 bottiglie. Al centro del ricco portafoglio etichette aziendale c’è, naturalmente, il Gallo Nero, che ha assunto un tratto centrato e qualitativamente affidabile in ogni sua declinazione. Ma non manca anche una digressione in un’altra parte della Toscana, e cioè in Maremma, con i vigneti di Campo Maccione (25 ettari) e gli altrettanti della Tenuta Casa Maria. Nasce dall’omonima tenuta che fa parte dell’azienda di proprietà della famiglia Zingarelli, il Chianti Classico Tenuta Sant’Alfonso. La versione 2021 mette insieme uno spettro olfattivo di piccoli frutti rossi fragranti e accenti speziati a fare come da contrappunto. In bocca la silhouette del vino è sottile e definita, tonica e di sapidità continua, anche nel finale che torna su toni fruttati.
(fp)
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