Roeno mette in commercio bianchi affinati e questo riveste particolare interesse per una varietà associata a vini di pronta beva come il Pinot Grigio. D’altra parte la Valdadige è vocata per questa varietà che qui dà bianchi di particolare longevità come ha dimostrato la verticale di Rivoli Terradeiforti Doc dall’annata in commercio, la 2020, e le 2017, 2016, 2015 e 2004, inserita perché ultima messa in bottiglia da Rolando, il papà dei fratelli Fugatti, Cristina, Giuseppe, Roberta e sua figlia Martina Centa, che conducono l’azienda di Brentino Belluno (Verona). “Nasce dalla zonazione partita nel 2010 quando abbiamo iniziato ad abbracciare progetti particolari per imprimere un cambio di rotta che valorizzasse l’azienda e anche il territorio - racconta Cristina Fugatti. Rivoli Veronese è stato identificato come cru d’elezione per il Pinot Grigio per suolo, escursioni termiche a favorire gli aromi e vento Ora del Garda a garantire uve asciutte e sane a piena maturazione, cosa rara per questa varietà”. La sinergia tra territorio, vitigno e affinamento - 10 mesi in tonneau di rovere francese e minimo 12 in bottiglia - aggiunge profondità e articolazione al Rivoli. Finezza ed eleganza sono stati il file rouge della verticale. Fiori di campo, frutta a polpa bianca matura e sfumature agrumate al naso; sapidità e freschezza in equilibrio al sorso nella 2020 (con tappo a vite), promesse di lunga vita.
(Clementina Palese)
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