L’azienda della famiglia Rapuzzi, fondata nel 1970, rappresenta un “unicum” per l’enologia friulana. È stata l’artefice del rilancio dello Schioppettino, (vendemmiato dopo il suo recupero, per la prima volta nel 1977) già oltre 30 anni fa (nel 1989 lo Schioppettino viene riconosciuto come vino Doc Colli Orientali del Friuli). Furono Paolo e Dina Rapuzzi i protagonisti della rinascita della varietà nativa dei colli di Cialla e nota come “Sclopetìn” o Ribolla Nera. Oggi a continuare questa tradizione enoica ci sono i figli Ivan e Pierpaolo, che conducono i 26 ettari a vigneto di proprietà, coltivati anche con Ribolla, Friulano, Verduzzo, Pignolo e Refosco. Cialla, la piccola valle orientata da Nord-Est a Sud-Ovest, racchiusa da boschi di castagni, querce e ciliegi selvatici, dove si trovano i vigneti aziendali nella zona Doc Colli Orientali del Friuli, è stata anche ufficialmente riconosciuta con decreto Ministeriale del 1995 come Cru Cialla, per la coltivazione di soli vitigni di antica coltivazione friulani (Verduzzo, Picolit, Ribolla Gialla; Refosco dal Peduncolo rosso e Schioppettino). La versione 2012 dello Schioppettino possiede profumi di fiori secchi, frutti di bosco, rabarbaro, liquirizia, cioccolato e spezie. Autorevole il sorso appena sapido, impreziosito da un bel frutto maturo, sostenuto da tannini fitti e setosi. Nel lungo finale fa capolino ancora una piacevole nota speziata.
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