Il nome di questo Metodo Classico trentino richiama il titolo onorifico di “Flavio” assunto dal re Rotari, per ricordare il prestigio imperiale romano e bizantino. In questo senso, il Rotari Flavio rappresenta l’espressione più alta della spumantistica di questa realtà produttiva, che fa parte della galassia Mezzacorona. Ottenuto da sole uve Chardonnay, fermenta in parte in acciaio e in parte in barrique, dove affina per 5 mesi. La rifermentazione in bottiglia, invece, prevede un riposo sui lieviti di ben 5 anni. La versione 2011 profuma di lievito, di nocciola e di mela matura, con leggeri rimandi a toni affumicati e speziati. In bocca, il sorso è pieno e ampio, lo sviluppo ben bilanciato e avvolgente e il finale ricco, con ritorni fruttati e di cioccolato. Punta di diamante del Gruppo Mezzacorona, la Cantina Rotari è una delle più significative strutture per la produzione di Metodo Classico. Una cantina di moderna concezione, perfettamente integrata nel territorio circostante, dove riposano mediamente oltre 10 milioni di bottiglie di Trentodoc. Il suo tetto “a onda” evoca il susseguirsi dei vigneti coltivati a pergola trentina: 2.800 ettari di parco vigneto, praticamente nel cuore delle Dolomiti. Questo il ritratto della Cantina Rotari, il marchio spumantistico di Mezzacorona, top player cooperativo del Trentino enoico e dell’Italia tutta, per certi aspetti modello ancora insuperato.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024