Sguardo profondo, autoironia, umorismo e nessuna traccia di supponenza in Hannes - che con sua moglie Judith, “governa” Rottensteiner, azienda con radici documentate nella provincia di Bolzano da più di 500 anni. La passione scorre sotterranea, in superficie un distacco elegante in cui convivono preparazione tecnica e consapevolezza dell’ingovernabilità della miriade di elementi che determinano il profilo di un vino. Imponderabilità, su livelli qualitativi elevati, che è emersa nella verticale di 10 annate del Lagrein Riserva della linea Select, caratterizzata da selezione dei vigneti e maturazione in barrique di rovere per un anno. Annate diverse - calde o fredde, piovose o secche - hanno come file rouge una bevibilità che non rinuncia a un corpo soddisfacente. Un bilanciamento difficile nel Lagrein che Hannes persegue e ottiene, anche grazie ai terreni derivati dal porfido, pietra rossa che ha dato origine al cognome della famiglia, e alla maturazione piena delle uve che doma la forza tannica del vitigno ed esalta le note di cioccolato e liquirizia. Queste ben si esprimono nel naso della 2021, in commercio come la 2020, fine e ampio, prevalendo su quelle di ciliegia. Il sorso in equilibrio tra frutto e tannino è elegante. Notevoli la 2018 e la 2016 e le sottovalutate all’uscita 2017 e 2014. Naso balsamico e pienezza in bocca, la 2010 ne dimostra il grande potenziale di affinamento.
(Clementina Palese)
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