Questa tenuta chiantigiana appartiene alla famiglia Martini di Cigala dal 1914, ma è a metà degli anni Settanta del secolo scorso che la produzione viticola aziendale comincia a segnalarsi in modo significativo. I vigneti, oltre trenta ettari coltivati a biologico, per una produzione complessiva che supera le 80.000 bottiglie, sono posti nella sottozona di Gaiole in Chianti, o meglio nell’areale, una vera e propria “sottozona nella sottozona” di Monti in Chianti, al confine con Castelnuovo Berardenga. Oggi, San Giusto a Rentennano è una delle firme più classiche della denominazione del Gallo Nero, dalla solida reputazione fatta di autenticità e rigore, e contraddistinta da vini dallo stile grintoso e dal robusto legame con il territorio. Gli affinamenti dei vini di punta (dal Sangiovese in purezza Percarlo al Merlot La Ricolma, fino allo stesso Chianti Classico Le Baròncole Riserva, oggetto del nostro assaggio) privilegiano il legno piccolo e, talvolta, una presenza un po’ sopra le righe del rovere disturba lo sviluppo aromatico e gustativo di questi meravigliosi prodotti. Il Chianti Classico Le Baròncole Riserva 2017 è rosso sontuoso e austero, dal bagaglio aromatico che passa dai ricordi di lampone a quelli di ciliegia matura e macchia mediterranea, con lampi affumicati sempre in primo piano, ad introdurre una progressione gustativa carnosa, serrata, croccante e di continua sapidità.
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