02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

SAN PATRIGNANO IN PUNTA DI FORCHETTA: DAL 1 AL 3 OTTOBRE OSPITA “SQUISITO!”, KERMESSE DEDICATA ALL’ ENOGASTRONOMIA ITALIANA … GLI EVENTI DEDICATI AL VINO

Dal 1 al 3 ottobre a San Patrignano, torna “Squisito!” (www.squisito.org), kermesse dedicata all’enogastronomia italiana giunta alla seconda edizione. “Squisito!” si presenta come un grande “parco dei divertimenti” per gli appassionati di cultura culinaria: tra degustazioni, convegni, arditi esperimenti culinari sono decine gli eventi che allieteranno il pubblico di golosi e di addetti ai lavori.
Ad ospitare l’evento è il più grande centro mondiale di riabilitazione dalla droga; Andrea Muccioli, responsabile della comunità, spiega il perché è nata questa iniziativa: “San Patrignano accoglie ragazzi che vogliono liberarsi dalla tossicodipendenza e lo fa anche attraverso l’opportunità di acquisire una formazione finalizzata al reinserimento nel tessuto sociale. Ciò avviene anche nel settore agro-alimentare con impegno costante nella ricerca dell’eccellenza e ha permesso di formare professionalità di spessore nei campi della viti-vinicoltura, dell’allevamento, della cucina. Oltre a produrre vini, formaggi, olio d’oliva, carni e insaccati pregiati”.
E “Squisito!” è un’ottima occasione di formazione per i ragazzi della comunità. Il programma è ricco e variegato, a partire dai convegni, che coinvolgono ministri, chef e personalità del mondo della cucina internazionale sui temi delle politiche alimentari mondiali. La Giostra dei cuochi propone una panoramica sui più importanti chef italiani, da Pierangelini a Paolo Teverini, mentre la rassegna Experimenta presenta al pubblico i più spericolati percorsi culinari, con produttori ed esperti provenienti dai quattro angoli del pianeta. Alla ricerca del cibo perduto è un ciclo di laboratori adatto a chi vuole imparare a fare il pane, i salumi o il formaggio, il Villaggio degli artigiani è la mostra-mercato dei prodotti tipici del made in Italy. Per chi preferisce la competizione c’è il Concorso internazionale di cucina Jre, mentre chi ama il relax può scegliere i picnic d’autore di Déjeuner sur l’herbe, chi non può rinunciare al rito dell’aperitivo ha il suo asso nella manica in Squisito! Lounge. I golosi saranno accontentati con Dolceamaro, il paradiso degli amanti del cacao, con menu “cioccolatosi” dall’aperitivo al dessert.
E poi c’è lo spazio Slow Food: Educazione del gusto, lo spazio di laboratori per bambini, Terra Madre, l’area dei produttori da tutto il mondo, Osterie d’Italia, punto di ristorazione che guarda alle tradizioni regionali e Presidi, selezione di piccoli produttori che mantengono tecniche artigianali in via d’estinzione.

Focus - Il vino a “Squisito!”
“Squisito!” (1/3 ottobre, San Patrignano, Rimini) è molto ricco anche sul fronte enologico: si parte con il convegno (3 ottobre) dal titolo “Ma il vino è una droga?”. Come si evince dal titolo, l’attenzione dei relatori si concentrerà su una delle componenti organolettiche del vino, l’alcool, che, se assunto in forti quantità e per lunghi periodi, può creare dipendenza. Ma il vino non è una sostanza stupefacente: è un alimento. Educare a un uso attento e consapevole del vino è una sfida per tutti i produttori e un dovere per l’intera società. Partecipano il ministro della Salute Storace, il presidente dell’Associazione italiana alcolisti in trattamento Ennio Palmesino, il responsabile della comunità di San Patrignano Andrea Muccioli, il produttore vinicolo Angelo Gaja, il presidente di Fedagri Paolo Bruni, il critico Daniel Thomases e il professor Piergiorgio Pietta dell’Istituto di tecnologie biomediche del Cnr di Milano. Il convegno sarà chiuso dal Ministro delle Politiche Agricole Alemanno. Oltre a questo momento, i Sommeliers gestiranno uno spazio con numerose degustazioni e verticali imperdibili: Avi di San Patrignano, Don Antonio di Morgante, Flaccianello della Pieve della Tenuta Fontodi, San Leonardo di San Leonardo, sei baroli di Aldo Conterno, Taurasi di Montevergine di Feudi di San Gregorio, alcuni vini di Angelo Gaja, Barolo di Roberto Voerzio.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli