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IL 14 FEBBRAIO

San Valentino, lui, lei e Bacco. Tra déblocage, verticali cromatiche e fughe nei territori del vino

Con proposte romantiche ed accattivanti, per la festa degli innamorati il mondo del wine & food vive uno dei suoi momenti più appassionanti

Che sia per ricordare il primo bacio, l’inizio di una storia o il giorno del fatidico sì, c’è da scommettere che ogni eno-appassionato ha nel cuore un vino speciale di un’annata particolare, da condividere con chi ama. Ecco perché anche San Valentino diventa l’ennesima buona occasione per lasciarsi sedurre da una delle tante proposte segnalate a WineNews, che il mondo del wine & food dedica agli innamorati. Eventi romantici, come Il déblocage di San Valentino dell’ultima vendemmia del Valtènesi Chiaretto (14 febbraio, Museo Diocesano di Brescia), il rosè della riviera bresciana del Lago di Garda che torna sul mercato ed in tavola con la nuova annata 2018 proponendosi come brindisi ideale per la festa degli innamorati.
Non c’è che dire, il rosè per San Valentino è un vero e proprio must: e, come da tradizione, lo Champagne dedicata agli innamorati tante bottiglie speciali, vestite a tema, come la Cuvée Rosé Constellation, la nuova jacket in edizione limitata firmata Laurent-Perrier, nella To 5 di Tannico. Ma, ovviamente, è il rosso a dominare la scena, sempre più amato dalle giovani donne, declinato in bottiglia, ma anche nei vigneti e nel paesaggio. A proporre agli amanti una verticale cromatica è la cantina toscana Carpineto, attraverso le diverse espressioni di Sangiovese, dai riflessi granato del Brunello di Montalcino al rosso intenso Chianti Classico passando per il rosso rubino il Nobile di Montepulciano. E tra le curiosità c’è anche un cocktail rosso e frizzante, che nel nome è un augurio specie ai neo-fidanzati e con protagonista il Prosecco: Diplomático, con Diplomático Planas, tra i migliori distillati di Compagnia dei Caraibi, passata di lamponi, Prosecco, menta e lampone a decorazione. Il vino più curioso? Il rosso dinamico per l’amore energico e vivace e il bianco armonico per chi nell’amore ricerca l’equilibrio e l’armonia nelle bottiglie limited edition Uomo e Donna della cantina di Barolo L’Astemia Pentita. E anche per brindare, ci vuole una coppia di calici ad hoc: quelli in cristallo Riedel Fatto A Mano ideati per San Valentino hanno lo stelo blu per lui e rosa per lei.

Fuga romantica in un territorio del vino
Una fuga romantica nei territori del vino? Non c’è che l’imbarazzo della scelta, da un wine resort come il Castello di Semivicoli della griffe abruzzese Masciarelli tra corsi di cucina per due e cena nelle nobili sale della dimora di charme a Casacanditella (14 e 17 febbraio), a luoghi dove si sono scritte pagine di storia, come tra i boschi veneti del Montello e i vigneti dell’Asolo Prosecco al Country House della cantina Giusti Wine (14 febbraio) dove si trova l’Abbazia di Nervesa della Battaglia (Treviso) che ospitò Monsignor Giovanni Della Casa che qui scrisse il Galateo. A Canelli, invece, luogo natio delle bollicine italiane con le sue cantine Cattedrali Sottorranee patrimonio dell’Unesco dove oggi nasce l’Asti Spumante, gli innamorati possono festeggiare con “Canelli Sparkling Love” (16-17 febbraio), un’installazione artistica in cui incidere iniziali, nomi o messaggio d’amore sui tipici “tappi a fungo” dello spumante, per poi “incastonarli” in giro per la città affacciata sulle colline del Monferrato. Una volta raggiunta la meta, anche del connubio romanticismo & relax in una Wine Spa non si discute: a pochi chilometri da Todi, tra i vigneti dell’Umbria, le coppie possono immergersi in tinozze di legno per un bagno agli estratti di vino e tartufo, gustando un calice di vino, al Relais Todini. Ma è unendo ospitalità, cucina, natura e cultura, che si raggiunge il piacere dei sensi: dalla Foresteria a Menfi a Palazzo Planeta a Palermo, la griffe siciliana Planeta propone agli innamorati anche Cooking Class con lo chef Angelo Pumilia. Altra meta la Franciacorta, per una visita per due “dalla cantina al Quor”, nome quanto mai evocativo del Metodo Classico di Tenute La Montina che aprono le porte agli innamorati anche per la cena in cantina (14, 16 e 17 febbraio).

La cena a lume di candela, dalle ricette da cucinare insieme a casa ai piatti di Bottura, Cracco, Féolde e Uliassi. La Fipe: più innamorati al ristorante
Tra menu afrodisiaci e piatti dedicati agli innamorati, la cena al lume di candela è il clou della festa. Lo confermano le stime dell’Ufficio Studi di Fipe, sulla crescita delle cene al ristorante: saranno circa 5,3 milioni gli italiani a cenare fuori casa per la festa degli innamorati (+0,4% sul 2018), con una spesa complessiva di 227 milioni di euro (+2,7%), e con il 64,3% dei ristoranti che proporrà menù dedicati alla serata più romantica dell’anno (ad un prezzo medio di 43 euro), ma anche i bar riserveranno un pensiero agli innamorati, tra biscottini a forma di cuore a colazione e cocktail dedicati per l’aperitivo. E se è vero che è per sempre, il “diamante della cucina” come lo definiva Brillat-Savarin è quasi immancabile, da regalare o regalarsi: il tartufo, da cucinare anche in coppia ai fornelli di casa (con le ricette dell’Accademia del Tartufo di Urbani Tartufi), o protagonista nei ristoranti dei più grandi chef stellati, dal foie gras e tartufi di Massimo Bottura all’Osteria Francescana di Modena all’uovo di montagna al vapore e tartufo nero di Carlo Cracco in Cracco in Galleria a Milano), dai tagliolini al tartufo bianco di Annie Féolde all’Enoteca Pinchiorri a Firenze alla declinazione nel Loacker ripieno di fegato e nocciole di Mauro Uliassi da Uliassi a Senigallia. Il dessert? Cioccolato, ovviamente, nelle mini-sculture da fare sempre in coppia con i consigli del maître chocolatier Alberto Simionato, docente di Chocolate Academy Center Milano. Dall’Antica Corte Pallavicina a Polesine Zibello dallo chef Massimo Spigaroli, dove stagionano fior di culatelli e forme di Parmigiano-Reggiano destinati anche ai regnanti inglesi, a L’Argine a Vencò con la cucina raffinata, naturale e di confine della chef Antonia Klugmann, dal Glam di Palazzo Venart a Venezia dello chef Enrico Bartolini, unico indirizzo in una grande città, al Leone Felice de L’Albereta ad Erbusco con la cucina di Fabio Abbastista e i vigneti della griffe Bellavista sullo sfondo, sono, invece, solo alcuni tra i 14 ristoranti per il 14 febbraio, che Identità Golose ha selezionato dalla sua Guida con una caratteristica in comune: quella di unire la buona cucina all’atmosfera.

Lui o lei, chi è il più esperto di vino? Voglia di osare? Con gli insetti in tavola. Ma si può anche adottare un melo
Anche Fico Eataly World festeggia gli innamorati fino al 17 febbraio, tra degustazioni come il “San Valentino afrodisiaco con ostriche e vino” o il “Giro del cioccolato e dei dolci”, cene, corsi e sfide di coppia come il contest “100 calici per 100 coppie”, che permette di testare la conoscenza enologica tra fidanzati nel segno della dolcezza, e il Fic-Nic, il primo pic-nic invernale per un anticipo di primavera sul grande prato verde del Parco (17 febbraio). L’idea per osare? Una ricetta afrodisiaca con gli insetti: Cannoli farciti con una mousse di fragole e formiche, dal gusto che ricorda il limone, accompagnati da un croccante al miele e pupe di bachi da seta, dal gusto, invece, più deciso, è il dolce dedicato agli innamorati da MasterBug, il foodblogger della cucina con gli insetti. Ma le coppie possono anche regalarsi l’“adozione di un melo” in Val di Non, che, dopo il soggiorno in agriturismo per visitare i meleti con la famiglia di agricoltori, si concretizzerà in primavera con la scelta di una pianta etichettata con il nome dei nuovi “genitori”, per poi raccoglierne i frutti in autunno.

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