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SAN VALENTINO: PER IL “RAFFINATO” OSTRICHE E CHAMPAGNE, PER L’“INTENDITORE” BISTECCA ALLA FIORENTINA E BRUNELLO, PER IL “SALUTISTA” ZUPPA E VINO BIODINAMICO: SONDAGGIO WINENEWS SUL RAPPORTO CIBO, VINO, SEDUZIONE NEL GIORNO PIU ROMANTICO DELL'ANNO

Italia
Vino, cibo e ... amore per San Valentino

Per San Valentino ti concedi ostriche e champagne insieme alla tua “dolce metà”? Allora sei un “Raffinato”. Preferisci una succulenta bistecca degustando Brunello di Montalcino? Sei proprio un “Intenditore”. Meglio una zuppa di verdura fumante con un bicchiere di vino da agricoltura biodinamica? Allora sei decisamente un “Salutista”. Insomma, dimmi cosa mangi nel giorno più romantico dell’anno e ti dirò chi sei: www.winenews.it, uno dei siti italiani più cliccati dagli amanti del buon bere, in collaborazione con Vinitaly (www.vinitaly.com), ha lanciato un sondaggio ai suoi oltre 9.500 enonauti, scoprendo che, per la grande maggioranza di loro, il cibo ed il vino rappresentano un complemento inscindibile all’amore.
Secondo il 93% di chi ha risposto al sondaggio, esiste tra questi elementi un rapporto strettissimo, addirittura inscindibile: mangiare e bere, oltre ad essere un piacere fisico, sono piaceri mentali da condividere con si ama o con chi si vuole sedurre. E poiché in fondo, al di là di ogni retorica, ognuno di noi è ciò che mangia, WineNews si è divertito a creare cinque diverse tipologie di amanti del buon cibo e del buon vino in base alle risposte: ecco allora cosa mettono in tavola gli enonauti per San Valentino.
La grande maggioranza punta sul classico, e non rinuncia alla consolidata abbinata tra ostriche e champagne. Si tratta indubbiamente di una categoria di “Raffinati” (41%), che privilegiano l’aspetto emozionale su quello di sostanza, gli stessi che indicano come scelte alternative tartufi, caviale, pesce crudo, molluschi e crostacei - aragoste in primis - da mangiare rigorosamente (e sensualmente) con le mani, magari abbinate ad un Franciacorta d’autore. Ben più terreni quelli “Intenditori” (24%) che indicano come cibo perfetto per il 14 febbraio una buona bistecca fiorentina al sangue accompagnata da Brunello di Montalcino, uno dei simboli del bere bene “made in Italy”. Le alternative per loro, che legano strettamente carne e sensualità, sono un ottimo arrosto o un brasato innaffiati da grandi rossi, corposi e strutturati, come un Supertuscan, un Chianti Classico, un Barolo, un Barbaresco, un Bordeaux o un Borgogna d’annata. Ma non dimentichiamo i “Golosi” (16%), che strizzano l’occhio al piacere di un tagliere di formaggi, magari erborinati, accompagnati da un superbo passito di Pantelleria, o da un prezioso Sauternes. Sono gli stessi che privilegiano anche fois gras, cioccolato, panna, torte alla crema e ricche mousse. Di tutt’altro avviso sono gli enonauti che anche per San Valentino non rinunciano a seguire i dettami di una corretta e sana alimentazione: i “Salutisti” (10%) scelgono di festeggiare con una sana zuppa di verdure accompagnata da vino proveniente rigorosamente da agricoltura biodinamica. Per loro ideale anche un pinzimonio di verdure fresche, fragole o frutti di bosco biologici. Infine ci sono i “Caserecci” (9%), che per San Valentino mangeranno una pizza, un fritto croccante o un bel piatto di spaghetti, magari con una discreta aggiunta di peperoncino, ritenuto l’afrodisiaco per eccellenza.
Convinti che sedurre non vuol dire necessariamente spendere tanto ma dimostrare attenzione all’altro, prediligono cibi semplici e quotidiani, come la pasta, i salumi - che c’è di più sensuale in fondo di un panino con la mortadella? - il gelato o la Nutella. Insomma, per loro il cibo ideale di San Valentino non è quello che vuole sedurre a tutti i costi, come da manuale, ma che magari viene fuori da un frigorifero mezzo vuoto e stravolge la serata. Per tutti, è comunque importante l’atmosfera che si crea a cena: il locale o la casa, i piatti o il vino, non sono di per sé ingredienti di seduzione, ciò che conta è la complicità ed il feeling che si crea tra gli innamorati.
Infine, un ultima curiosità: la cosa più sensuale, sottolineano in molti, è che le due persone coinvolte abbiano un rapporto con il cibo davvero “libero”, senza vincoli o ossessioni di ingrassare. Non c’è niente di più seducente di una donna che non pensi alle calorie e, almeno per San Valentino, sappia lasciarsi andare alle tentazioni della buona tavola. Signore a dieta, siete avvertite.

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