Maria Luisa Santus e Gianfranco Pagano, entrambi agronomi, nel 1995 decidono di imboccare il loro percorso enoico, cominciando a produrre solo Franciacorta, concentrando i loro sforzi a partire dal vigneto. E, nell’arco di tre anni, impiantano circa 60.000 viti in prevalenza di Pinot Nero e Chardonnay, messe a dimora su 10 ettari di superficie. La cantina con sede a Passirano, che non produce cuvée, oggi ha raggiunto le 70.000 bottiglie complessive, ripartite tra le classiche tipologie dell’areale: Brut, Dosaggio Zero, Satèn, Rosé, Rosé Zero e l’Essenza, realizzato solo in alcune annate ed ottenuto da sole uve Chardonnay raccolte a maturazione molto avanzata ed in alcuni millesimi lasciate in pianta fino all’attacco della Botrytis Cynerea. I vini aziendali hanno stile tendenzialmente ben profilato e incentrato sulla ricerca dell’equilibrio complessivo, anche se la loro struttura, talvolta importante frutto di maturazioni delle uve quasi tardive, non è mai nascosta. Il Dosaggio Zero Rosé, ottenuto da Pinot Nero in purezza, passa 6 mesi in acciaio prima di rimanere sui suoi lieviti per minimo altri 40 mesi. I suoi profumi rimandano ai piccoli frutti rossi e agli agrumi con tocchi floreali e di crosta di pane. In bocca il sorso è vivace e profondo, dalla carbonica delicata che ne caratterizza lo sviluppo continuo e sapido, fino ad un finale ampio e persistente dai ritorni ancora fruttati.
(fp)
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