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“SARA’ UN BRUNELLO DA COLLEZIONE”: L’ECCEZIONALE VENDEMMIA 2004 A MONTALCINO SI AGGIUDICA UN RATING DI “CINQUE STELLE”

Sarà un Brunello da collezione, da annoverare tra i migliori prodotti negli ultimi decenni: parola degli esperti che hanno assegnato all’eccezionale vendemmia 2004 del vino di Montalcino il massimo del punteggio, “cinque stelle” su cinque. Il rating è stato fissato dal Consorzio del Brunello dopo scrupolose valutazioni (chimico-fisiche ed organolettiche) e considerazioni relative all’andamento meteorologico dell’annata da parte di una speciale commissione composta da venti importanti enologi.

«Quella del 2004 è stata una vendemmia fuori dal comune - spiega Filippo Fanti, presidente del Consorzio - grazie alle straordinarie condizioni climatiche caratterizzate da una primavera piovosa e da un’estate soleggiata. Il risultato? Un grande Brunello, destinato ad un lungo invecchiamento”. Intanto, per assaggiare in anteprima il Brunello 2000, la prima annata del millennio, arriveranno a Montalcino giornalisti e buyer da tutto il mondo per “Benvenuto Brunello” (18-19 febbraio), evento internazionale per la stampa e gli operatori. Ben 145 cantine del territorio proporranno, oltre al Brunello 2000, anche la Riserva 1999, mentre nella “due giorni” organizzata dal Consorzio di Tutela del Brunello si susseguiranno degustazioni, workshop e cene di gala. Per celebrare l’eccezionale Brunello 2004 (che uscirà il primo gennaio 2009) è stato l’attore americano Peter Weller, grande amante del vino di Montalcino, a firmare la tradizionale formella di ceramica che rappresenta l’annata e la relativa votazione in stelle, destinata ad essere collocata sulle mura del duecentesco palazzo comunale.

Weller è famoso per essere stato il protagonista di “Robocop”, film di culto degli anni Ottanta, ma ha prestato il suo volto scavato e l’espressione pensosa a numerose altre pellicole, come “Al di là delle nuvole” di Michelangelo Antonioni e “La dea dell’amore” di Woody Allen. Ma la sua prova migliore resta quella di Bill Lee, alter-ego dello scrittore Burroughs in “Il pasto nudo” di Cronenberg. Artista poliedrico e affascinante, Weller è anche musicista e pittore: al Brunello, uno dei suoi vini preferiti, ha voluto dedicare un’opera che si aggiunge a quelle realizzate negli anni scorsi da famosi personaggi come gli stilisti Roberto Cavalli e Miuccia Prada, il pittore Sandro Chia, il fotografo Oliviero Toscani, la campionessa di sci Deborah Compagnoni, lo stilista Ottavio Missoni, il designer Giorgetto Giugiaro. Una galleria unica al mondo in cui nomi celebri del nostro Paese hanno voluto offrire il loro personalissimo tributo al Brunello di Montalcino.

La vendemmia 2004: l’andamento meteorologico

Il Brunello di Montalcino dell’annata 2004 sarà di qualità eccezionale. “Tutto il periodo di sviluppo della vite, da aprile fino alla fine di agosto - spiega Stefano Campatelli, direttore del Consorzio del Brunello di Montalcino - si è svolto in maniera ottimale dal punto di vista meteorologico. E’ stato infatti caratterizzato da un’alternanza di pioggia e sole, proprio nei momenti più giusti per le esigenze dei vigneti. Le persistenti piogge primaverili hanno favorito un importante accumulo di acqua nei terreni, riserva che ha consentito alle piante di non soffrire la calura estiva. Il periodo di luglio e agosto è stato caldo e soleggiato, ma si sono alternate anche giornate con temperature più fresche ed anche alcune piovose. Un andamento meteorologico equilibrato, che si è sommato alle caratteristiche di equilibrio dei terreni e alla posizione del territorio. L’andamento descritto ha favorito un buon sviluppo dell’uva, che è stata vendemmiata in ottime condizioni, sia per la sanità delle bacche che per le caratteristiche intrinseche. La maturazione si è evoluta con una giusta progressione, che ha portato al raggiungimento di valori adeguati ai parametri richiesti: concentrazione degli acini, gradazione zuccherina, acidità, componenti polifenolici. Per quanto riguarda le quantità è stato registrato un leggero aumento rispetto alla scorsa annata, particolarmente siccitosa, di circa un 5%. La vendemmia è iniziata, per le uve sangiovese, nella seconda parte del mese di settembre e si è protratta fino ad ottobre: una vendemmia in un periodo classico che ci darà un vino equilibrato ed intenso, armonico ed elegante. Sarà, come si dice nelle campagne montalcinesi, “un bel vino”.

(a cura del Consorzio del Brunello di Montalcino)

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