Il Collio Sauvignon 2005 di Schiopetto, prima annata 1975, è uno dei classici di questo particolare terroir friulano, noto, fra le altre cose, per la tenuta nel tempo dei suoi vini bianchi. Giallo dorato brillante, alla vista, propone un bagaglio aromatico che sa di frutta tropicale, con tocchi idrocarburici, rimandi al cedro candito, allo zafferano, al miele e alla camomilla. In bocca, è ancora decisamente fragrante, con un sorso pieno e cremoso, non privo di reattività ed allungo fino ad un finale intenso e persistente su ritorni fruttati e leggermente mentolati. Schiopetto è uno dei punti di riferimento dell’enologia friulana e prosegue idealmente l’opera di Mario Schiopetto, il suo fondatore, indiscusso e autorevole protagonista del rinascimento enologico nazionale e autentico “personaggio” del mondo del vino friulano. L’azienda con sede a Capriva del Friuli venne fondata nel 1965, diventando una delle realtà più importanti del Collio Goriziano. Dal 2014, la cantina è di proprietà della famiglia Rotolo, che già possiede l’azienda Volpe Pasini, un’altra realtà di spicco del panorama enologico regionale. Oggi, gli ettari a vigneto sono 30 per una produzione complessiva di 190.000 bottiglie. Ormai sicura e costante l'affidabilità qualitativa dell'intero portafogli prodotti aziendale e precisa la sua impronta stilistica, che privilegia eleganza e richiamo costante al territorio d'origine.
(are)
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