Serego Alighieri, acquistata nel 1353 da Pietro Alighieri, figlio del Sommo Poeta e, ancora oggi - pur facendo parte dell'orbita distributiva del gruppo Masi - portata avanti dalla discendenza di Dante, è una storica tenuta sita nel cuore della Valpolicella Classica che conta vigne straordinarie in cui si producono i grandi vini di questa regione, tra cui il Vaio Armaron. Come da tradizione, le uve di questo vino, tra cui quelle di Molinara provenienti da un antico clone della proprietà, vengono lasciate riposare per un minimo di 100 giorni, secondo l'antica tecnica dell'appassimento, per poi essere vinificate e proseguire con l’affinamento. Nella proprietà è consuetudine far fare al vino un passaggio di circa quattro mesi in botti di ciliegio di 600 litri, al fine di accrescerne la morbidezza. Il risultato di questa attenta cura è un vino dall’affascinate colore rosso rubino, profondo e brillante, estremamente elegante e complesso al naso, con note floreali, eteree, speziate e poi di ciliegia, more, melagrana e un sottile sentore di cuoio. L’ingresso in bocca è fresco, pieno, e naturalmente morbido, con un tannino dall’eleganza incredibile che mostra progressivamente un carattere di razza. La complessità percepita al naso viene amplificata al palato, con un finale lunghissimo ed estremamente piacevole, con note di ciliegia, spezie e cioccolato. Perfetto in abbinamento a piatti di carne rossa, come arrosti e brasati, ma anche come vino da meditazione.
(Paolo Lauria)
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