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SLOW FOOD ON FILM ... IN TOUR: I FILM GASTRONOMICI DI CORTO IN BRA RIPROPOSTI IN VIGNA NEL MONFERRATO DA MICHELE CHIARLO, IN CROAZIA E ALL’AMERICAN FILM INSTITUTE DI WASHINGTON

Italia
La famiglia Chiarlo

Si chiama Slow Food on Film, e ha luogo in Piemonte, a Bra, la prima rassegna mondiale di cortometraggi dedicati all’amore per il cibo. Realizzata in collaborazione con Slow Food, questa vetrina del cinema breve di argomento gastronomico, assolutamente unica nel suo genere, dal suo debutto, nel 2002, rappresenta il piatto forte del festival Corto in Bra, cui ha saputo dare visibilità e risalto internazionali.
Il perché è semplice: il cibo è un tema universale, in grado come pochi altri di rappresentare la nostra identità, sia come popoli che individui. Pensateci: quanto racconta, di noi, quello che ci mettiamo nel piatto?
Il cinema breve, quello cioè che convenzionalmente viaggia sotto i 30 minuti di durata, è quello dei debutti, della sperimentazione, della ricerca, dei budget all’osso e della libertà assoluta: dai dettami produttivi, dai gusti del pubblico, dalle remore della committenza. Ecco perché i corti, molto più dei lunghi (troppo “bloccati” dalle esigenze spettacolari), sanno raccontare il cibo in modo ricco e imprevedibile, fresco, irriverente, appetitoso.
Ed ecco perché la rassegna ha saputo da subito destare grande interesse, nei media e nel pubblico: dopo il debutto nel 2002 e varie tappe in giro per il pianeta, ad aprile 2004 - sempre a Bra - c’è stata l'edizione n. 2, ricchissima, con una nuova sezione di documentari, dedicata alla memoria del cibo.
La dimensione conviviale, da acquolina in bocca, di questi piccoli cult per gourmet-cinefili, si esaltata a fine giugno in una due giorni sotto le stelle, nell’incredibile scenario de Le Orme Su La Court, il parco artistico nel vigneto allestito dalle cantine Michele Chiarlo, una delle griffe del vino italiano nel mondo, a Castelnuovo Calcea, fra le colline da vino del Monferrato.
Qui si potranno scoprire i corti di Slow Food on Film, che - presentati dal direttore artistico del festival Stefano Sardo (info: film@slowfood.it , cel. 338/4652120 www.slowfoodonfilm.it) - saranno riproposti all’aperto, proiettati sul muro di una cascina tra le vigne, con un piatto di assaggi in una mano e un bicchiere di un grande rosso piemontese nell’altra. E poi musica, incontri, degustazioni… Ecco, in sintesi, che cosa offre Corti in Vigna, l’appuntamento - in collaborazione con l’associazione Bracinetica - è per il 25 e 26 giugno (il biglietto è di 5 euro e comprende ingresso, bicchiere, taschino e una consumazione).
Contemporaneamente, un programma di cento minuti con alcuni tra i migliori corti di Slow Food on Film è di scena a Tabor, in Croazia, ospitato dal Tabor Film Festival. Luca Busso, altro direttore artistico di Corto in Bra, è volato in Croazia per presentare la rassegna, e al contempo per far da giurato nel concorso internazionale del festival di Tabor, che stringe così un gemellaggio con il festival della cittadina piemontese, all’insegna del cinema breve gastronomico.
Ma il “tour” estivo di Slow Food on Film non finisce qui: il 15, il 17 e il 18 luglio, a Washington, Usa, il prestigioso American Film Institute della capitale ospita una tre giorni tutta dedicata ai titoli gastronomici di Corto in Bra, un menu ricco e appetitoso realizzato in collaborazione con Slow Food Usa: un nuovo approdo americano dei corti di Bra dopo le esibizioni all’American Centre for Wine Food and Arts di Napa, California, degli anni passati.

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