La famiglia Speri fila dritta per la sua strada da ben sette generazioni. Scelte decise e precise, facili da comunicare: solo uve dai propri terreni, solo terreni in Valpolicella Classica, solo uve autoctone della valle. Il risultato è una strada riconoscibile dal 1874 che ha reso l'azienda Speri fra le più note e apprezzate della denominazione. Oggi, tre generazioni contemporaneamente, conducono da capo a coda tutto il processo produttivo delle cinque etichette prodotte (Amarone, Ripasso, Recioto e Valpolicella, anche in versione Superiore) dai 60 ettari di vigna, che sono suddivisi in 5 appezzamenti distinti: da sud-est verso nord-ovest La Fontana, la Roverina, La Roggia, Lenguin (attorno al Comune di Pedemonte, dove si trova anche la sede) e infine Sant'Urbano, a Fumane. Questa è una vera e propria tenuta a sé stante con 22 ettari vitati, ottimamente esposti al sole, terrazzati su suoli vulcanici ad altitudini più decise, che raggiungono anche i 350 metri di altezza. Dagli anni Settanta, la famiglia vinifica separatamente alcuni suoi cru, fra cui - ovviamente - Sant'Urbano. Questa annata 2004 di Amarone Classico Sant'Urbano (reduce da un andamento climatico regolare e un lungo - benedetto - affinamento in magnum) è di una sorprendente complessità delicata, dove i tannini levigati trasportano con sapienza la dolcezza, la speziatura, la torrefazione e la vivace sapidità oltre la fine del sorso.
(ns)
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