Il Sauvignon Lahn di San Michele Appiano è un bianco sinuoso e affascinante. Il suo segreto sta nei vigneti dove viene prodotto: le colline di Appiano Monte, di particolare vocazione. La versione 2019 possiede profumi agrumati che poi si fanno floreali, con ricordi di miele ed una traccia erbacea a chiudere le sensazioni olfattive. In bocca, il vino è pieno, gustoso e ricco, dallo sviluppo fragrante e succoso, si congeda con un finale intenso ancora su toni agrumati e leggermente speziati. San Michele Appiano, in attività dal lontano 1907, è una delle più importanti cantine cooperative altoatesine, composta da 330 soci che, con il loro lavoro su 385 ettari di vigneto, forniscono una materia prima ineccepibile alla cantina situata alle porte di Bolzano, per una produzione media di 2.200.000 bottiglie. Il rigoroso impegno di Hans Terzer, storico winemaker della cantina di San Michele Appiano, dove lavora dal 1977, ha saputo portare uno stile solido e convincente e una qualità diffusa su tutto l’articolato portafoglio etichette aziendale, con molte di queste diventate ormai punte di eccellenza consolidata, rendendo San Michele Appiano una realtà assolutamente protagonista dell’Alto Adige enoico e non solo. Si tratta, come è noto, di una cantina dalla connotazione decisamente bianchista e, soprattutto, dove i bianchi riescono a sfidare il tempo con grande facilità e grandi risultati.
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