Castellaro è uno dei tre vini di punta dell’azienda Suavia, un Soave classico Doc 100% Garganega scelto per dar vita, assieme ad altri due cru riuniti in cofanetto, al progetto “I Luoghi”, lanciato dalle sorelle Meri, Valentina e Alessandra Tessari, titolari dell’azienda. “Un progetto nato dalla volontà di valorizzare il concetto di terroir e di identità delle singole parcelle produttive della denominazione - ci hanno spiegato le sorelle Tessari incontrate all’evento degustativo organizzato da Cuzziol Grandivini a Spazio Field a Roma - Siamo andate a vedere le differenze che ci sono tra una vigna e l’altra, proponendo in un cofanetto ad edizione limitata le espressioni di tre cru storici, Castellaro, Fittà e Tremenalto, vinificati allo stesso modo in acciaio per un anno e due anni di affinamento in bottiglia. È un modo per sentire nel calice le differenze di una vigna rispetto all’altra”. Castellaro, in particolare, ha origine dal cru più piccolo, in una zona vulcanica dove prevalgono le vulcaniti basaltiche che assicurano forte mineralità alle uve. Castellaro nel bicchiere ha un colore giallo paglierino luminoso. Al naso si apre con sensazioni minerali accompagnate da una nota di pepe bianco e fragranza di gelsomini. Al palato è teso ed energico, il finale è lunghissimo e salino. Si consiglia l’abbinamento con i primi piatti di pesce, così come con secondi piatti a base di pesce, grigliato o bollito.
(Cristina Latessa)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024