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SVIZZERA: NEL 2008 STABILE IL CONSUMO DI VINO IN TERMINI QUANTITATIVI. I VINI PIÙ IMPORTATI SONO QUELLI ITALIANI, CON 62,5 MILIONI DI LITRI, ANCHE SE IN VALORE LA FETTA MAGGIORE DEL MERCATO D’IMPORTAZIONE SPETTA ALLA FRANCIA

Nel 2008 sono stati consumati complessivamente 2,783 milioni di ettolitri di vino. Il consumo di vini svizzeri è rimasto stabile sul livello del 2007, anno in cui era stato registrato un incremento. Il consumo di vini esteri, invece, ha subito un lieve calo (-0,9%), dovuto prima di tutto a una flessione della domanda di vini rossi esteri, anche se in termini quantitativi i vini più importati sono quelli italiani, con 62,5 milioni di litri. Lo afferma il rapporto “L’anno vinicolo 2008”, pubblicato dall’Ufficio Federale dell’Agricoltura (Ufag).

Nel 2008, il consumo di vini rossi svizzeri è aumentato dello 0,8%. E’ invece diminuito il consumo di vini bianchi indigeni, cui si contrappone un aumento di quello dei vini bianchi esteri (+3.0%). La quota di vini rossi rispetto al consumo totale ammonta al 69%. Nel 2008, i vigneti ricoprivano 14.841 ettari. La superficie con vitigni rossi continua ad aumentare a scapito di quella su cui sono coltivati vitigni bianchi e rappresenta ormai il 58% della superficie totale. Con 5.092 ettari, il Vallese è il principale cantone viticolo, seguito da Vaud (3.830 ettari) e da Ginevra (1.297 ettari).

Per i vitigni, con 4.430 ettari il Pinot nero è quello più coltivato in Svizzera, seguito dal Chasselas (4.152) e dal Gamay (1.551); sugli scorsi anni, c’è da rilevare un calo della superficie di questi tre varietà a favore del Gamaret (+16%), del Merlot (+12%), del Garanoir (+9%), del Savagnin bianco (+7%) e del Cornalin (+6%).

La vendemmia, nel 2008, ha dato 1.074.468 ettolitri (+34.037). E’ il terzo anno consecutivo che si registra un lieve incremento, dovuto all’aumento della produzione di vino rosso, che è stata di 43.074 ettolitri superiore a quella del 2007 (+8,2%). In tutto, la produzione di vino rosso è stata di 571.213 ettolitri, pari al 53% della produzione totale. Nel 2008 le importazioni di vino sono diminuite di 29.769 ettolitri (-1,6%), attestandosi su 1.845 milioni di ettolitri. Questo calo è riconducibile alla flessione del 3% delle importazioni di vini rossi, attenuata dalla crescita delle importazioni di vini bianchi (+5,1%).BR>
In termini quantitativi, i vini più importati sono quelli italiani, con 62,5 milioni di litri, anche se, in valore, la fetta maggiore del mercato d’importazione spetta alla Francia; al 31 dicembre 2008, le scorte ammontavano a 2.284 milioni di ettolitri, lievemente al di sotto di quelle di un anno prima (-1,8%).

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