Lunga è la tradizione della famiglia Tedeschi, tra le aziende di riferimento della Valpolicella in fatto di qualità e stile. A caratterizzarla una cifra moderna eppure ancorata alla tradizione della zona, che connota i vini con fattura ineccepibile, buone doti caratteriali e una compiutezza complessiva impeccabile. Questa, a nostro avviso, la miglior chiave di lettura per inquadrare il lavoro di questa famiglia, attualmente guidata da Antonietta, Sabrina e Riccardo Tedeschi. Negli ultimi anni l’azienda sta facendo anche un interessante lavoro di zonazione, con focus sulle vigne della Tenuta Maternigo, l’ultima acquisizione aziendale avvenuta nel 2006. Uno stile nato con Lorenzo Tedeschi, nei primi anni Sessanta e che continua anche oggi: è lui che ebbe l’idea di vinificare separatamente le uve del vigneto “Monte Olmi” dando origine a uno dei primissimi Cru della Valpolicella, ancora oggi il vino portabandiera dell’azienda. I Cru, tuttavia, non rendono preziosi solo i campioni. Possono dare dignità (e storia) anche a vini più freschi e beverini, di cui la Valpolicella è capacissima (anche se il territorio se ne sta colpevolmente dimenticando). Il Lucchino ne è una piacevole riprova: vinificato fin dagli anni 70, è vino d'annata, l'unico che fa solo acciaio. Esce in tarda primavera: fruttato, e sapido (grazie alla Molinara) si accompagna perfettamente ai piatti leggeri e alla canicola estiva.
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