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SPUNTATURE

Tempus non fugit

Franco Ziliani è stato un personaggio fondamentale dell’Italia del vino e, dopo la sua scomparsa 7 mesi or sono, il tempo davvero non è “fuggito”. È stato pionieristico il suo contributo che ha dato il “la” alla nascita della Franciacorta e che lo ha trasformato in vero e proprio “padre fondatore” di quell’areale. Enologo determinato ed imprenditore vulcanico, Franco Ziliani ha realizzato il sogno di creare vini spumanti italiani di qualità, al livello della grande tradizione francese. Fu così che nel 1955, giovane tecnico chiamato dal conte Guido Berlucchi a Palazzo Lana in Borgonato per risolvere problemi di stabilità dei vini allora prodotti nella tenuta, propose la rivoluzionaria idea di spumantizzarli. Finalmente nel 1961 nacquero le prime 3.300 bottiglie di “Pinot di Franciacorta”, il “germe” di quello che sarebbe diventato uno dei punti di riferimento per le bollicine italiane. Assaggiato in occasione di questa edizione dei Quaderni di WineNews, il Franciacorta Extra Brut Palazzo Lana Extrême Riserva 2010 - dalle sensazioni olfattive ampie e dalla grande pulizia gustativa - è proprio per questo tangibile riprova del lavoro di Ziliani e vero e proprio simbolo, perché con il suo nome omaggia la dimora adiacente alle cantine, dove fu scritto il destino di tutto un territorio. Oggi, la Franciacorta mostra con confortante solidità un percorso di crescita stilistico e qualitativo ben leggibile anche attraverso le nostre monografie precedenti sulla Franciacorta (201820192020 - 2021) e agli assaggi di questa ultima dove aumentano le cantine da segnalare: da Bonfadini a Villa Franciacorta, da Fratelli Berlucchi a Mantì, da Santa Lucia a Antica Fratta a Lo Sparviere.

(fp)

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