Il Rosé Bio 2022 della Tenuta Fertuna nasce da Sangiovese in purezza e matura per 3 mesi in acciaio. I suoi profumi rimandano ai piccoli frutti rossi e alla cipria, con tocchi mentolati. In bocca, il sorso è lieve e fragrante, dallo sviluppo sapido e dal finale croccante, ancora su piacevoli ritorni fruttati. La Tenuta Fertuna, il cui nome rimanda ai termini “fertilità” (fertus in latino) e “fortuna”, è stata fondata nel 1997 – nell’“epoca d’oro” dello sviluppo enoico del sud della Toscana - da Ezio Rivella e il Gruppo Meregalli, con quest’ultimo che, nel 2008, ne ha assunto il completo controllo. La cantina, che si trova a Gavorrano in Maremma, domina i 145 ettari di terreni e oltre ai vigneti, che ne occupano 50, vi sono olivi (10 ettari) e cereali con particolari varietà da pastificazione (50 ettari). L’offerta aziendale è ben articolata in un ventaglio di etichette incentrato sulle varietà classiche locali e internazionali (prevalenti) che comprende, oltre al vino in assaggio: Messiio (Merlot in purezza), Lodai (Cabernet Sauvignon in purezza), Celeo (Cabernet Sauvignon e Merlot), Pactio (Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot), Plato Rosso (Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Syrah e Merlot), Vermentino, Plato Bianco (Sauvignon, Chardonnay, e Sangiovese vinificato in bianco) e Droppello, (vino nato da un’idea di Nicolò Incisa della Rocchetta ed ottenuto da Sangiovese vinificato in bianco).
(fp)
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