Non poteva certo mancare nel portafoglio etichette della Tenuta Fertuna il Vermentino, vitigno e vino su cui nel sud della Toscana si punta molto, anche in seno al Consorzio Maremma Doc. Una varietà che ha trovato una significativa adattabilità al clima caldo della zona e che anche nella versione dell’azienda che fa capo al Gruppo Meregalli si esprime a buoni livelli. Il 2021 possiede profumi di fiori di tiglio, agrumi e tocchi di frutta esotica. In bocca, il sorso è tendenzialmente largo, sapido e continuo, con finale ancora sul frutto. La Tenuta Fertuna, il cui nome rimanda ai termini “fertilità” (fertus in latino) e “fortuna”, è stata fondata nel 1997 da Ezio Rivella e il Gruppo Meregalli, con quest’ultimo che, nel 2008, ne ha assunto il completo controllo. La cantina, che si trova a Gavorrano in Maremma, si estende su 145 ettari e oltre ai vigneti, che ne occupano 50, vi sono olivi (10 ettari) e cereali con particolari varietà da pastificazione (50 ettari). L’offerta aziendale comprende oltre al vino in assaggio: Messiio (Merlot in purezza), Lodai (Cabernet Sauvignon in purezza), Plato Rosso (Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Syrah e Merlot), Plato Bianco (Sauvignon, Chardonnay, e Sangiovese vinificato in bianco), Droppello, (vino nato per volontà di Nicolò Incisa della Rocchetta da Sangiovese vinificato in bianco), Rosé (Sangiovese) e Pactio (Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot).
(fp)
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