Sotto il “cappello” del nome Alejandro Bulgheroni Family Vineyards si articola un vero e proprio mosaico enoico che il magnate del petrolio argentino, già presente nel mondo del vino con aziende in Uruguay e Argentina, ha costruito in un tempo brevissimo (cominciato nel 2012), aggiudicandosi terreni e cantine in alcuni dei migliori terroir della Toscana, per un investimento complessivo ben oltre i cento milioni di euro. Dievole e Certosa di Pontignano nella denominazione del Chianti Classico, Podere Brizio e Poggio Landi a Montalcino e Tenuta Le Colonne e Tenuta Meraviglia a Bolgheri. Quest’ultima realtà, 30 ettari a vigneto, coltivati a Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot, con una cantina in costruzione degna del nome dell’azienda, ricavata dall’ex cava di Cariola e pronta, salvo imprevisti, nel 2022, è il luogo in cui nasce il vino oggetto del nostro assaggio. Il Bolgheri Superiore Maestro di Cava, è un classico uvaggio bolgherese a base di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, maturato per due anni in legno. La versione 2016 ha colore rosso rubino concentrato. Al naso, i profumi alternano rimandi a piccola frutta a bacca rossa e nera, cenni di macchia mediterranea e toni speziati. In bocca, il vino ha uno sviluppo avvolgente, morbido e pieno, contraddistinto da tannini fermi e maturi che rendono il sorso serrato e articolato, chiudendosi con un finale ricco e persistente.
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