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Tenuta Rapitalà, Doc Alcamo Classico Catarratto Vigna Casalj 2024

Vendemmia: 2024
Uvaggio: Catarratto
Bottiglie prodotte: 10.000
Prezzo allo scaffale: € 15,00
Azienda: Tenuta Rapitalà
Proprietà: Gruppo Italiano Vini
Enologo: Silvio Centonze
Territorio: Alcamo - Classico

La Tenuta Rapitalà, dall’estensione complessiva di 225 ettari nel territorio che da Camporeale declina verso Alcamo, tra i 300 e i 600 metri sul livello del mare, conta su 176 ettari a vigneto in biologico. Ricco il portafoglio etichette aziendale (600.000 le bottiglie prodotte), che raccontano il variegato mondo del vino siciliano, mixando varietà locali e internazionali. Rapitalà è controllata dal Gruppo Italiano Vini, che ne ha rilevato la quota di maggioranza nel 1999, assumendone l’intera proprietà a giugno 2025, con l’acquisizione delle azioni ancora in mano alla famiglia De La Gatinais. Il nome Rapitalà viene dall’arabo “Rabidh-Allah” cioè “fiume di Allah”. Tra i vigneti scorre infatti un corso d’acqua, prezioso in sé e testimonianza di un uso agricolo del luogo già in epoche remote. In tempi più vicini, i passi decisivi dell’azienda sono stati compiuti nel 1968, quando il francese Hugues Bernard De La Gatinais ha sposato la palermitana Gigi Guarrasi e con lei ha ricostruito la cantina distrutta dal terremoto. L’Alcamo Vigna Casalj 2024, da uve Catarratto maturate in legno per 3 mesi, possiede un bagaglio olfattivo dai rimandi alla salvia e alla foglia di pomodoro, che escono da una solida base aromatica che sa di frutti bianchi maturi. In bocca il sorso è tendenzialmente rotondo e saporito, dallo sviluppo appagante e dal finale ben proporzionato, a tornare su tocchi fruttati e balsamici.

(fp)

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