Terralsole, Docg Brunello di Montalcino 2017

Terralsole è fra le cantine di Montalcino che lega profondamente l'arte con il vino. Sia Mario Bollag, che la moglie Athena Tergis, sono infatti artisti “prestati” al vino (e viceversa): lui, animo avventuriero svizzero, è giramondo costantemente attorniato di bellezza e di pittura, motivo per cui torna nella sua amata Toscana negli anni Novanta, per comprare finalmente Terrasole nel 1996; lei, animo naturalista di San Francisco da sempre interessata al vino, è dedita alla carriera di musicista internazionale. La scintilla scatta proprio a Montalcino: formano una famiglia e convogliano quell'armonia di musica e pittura nel loro progetto enoico. La tenuta gode di una grazia caotica fuori dal comune: attorniata dai vigneti di Pian Bossolino - nella zona sud est del Comune, da cui gode di una vista mozzafiato da est a ovest su Castiglion d'Orcia, Amiata, Castelnuovo dell'Abate e Abbazia di Sant'Antimo - è un casale immerso fra oleandri, gerani, ortensie, lavanda, olivi, aloe e rosmarino. Da qui e dalle vigne di Fonte Lattaia, poco più a ovest, provengono tutte le loro etichette, che riportano le opere di artisti di Haiti, isola a cui la coppia è molto legata. Il Brunello 2017 è lo specchio fedele di questa realtà: carattere spiccatamente floreale, ha una vena mentolata che accompagna sia i profumi che i sapori; il sorso ne giova, scorrendo dolce e balsamico, con un tannino deciso ma gentile.

(ns)