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Tiare, Doc Collio Sauvignon 2017

Vendemmia: 2017
Uvaggio: Sauvignon
Bottiglie prodotte: 50.000
Prezzo allo scaffale: € 20,00
Proprietà: Roberto Snidarcig
Enologo: Roberto Snidarcig
Territorio: Collio

Roberto Snidarcig è stato l’unico produttore italiano a vincere al “Concours Mondial du Sauvignon” la medaglia d’oro e il premio come miglior Sauvignon al mondo; l’unico a vincere la medaglia d’oro “The Global Pinot Noir Masters 2017” di Londra; l’italiano che ha vinto il massimo premio di “Vinistra - il Mondo delle Malvasie 2016” in Slovenia. Insomma, uno che in fatto di vini sa proprio il fatto suo. La sua cantina con base a Dolegna del Collio, 10 ettari vitati per una produzione media di 90.000 bottiglie, pur inanellando con continuità sbalorditiva premi e riconoscimenti, continua soprattutto a mettere in campo vini di una raffinata eleganza, con pochi eguali nel Bel Paese enoico. Una costanza qualitativa disarmante chiude il cerchio. Una storia enoica relativamente breve quella di Tiare (che in friulano, si noti bene, significa terra), se si pensa che Roberto Snidarcig ha cominciato nel 1985 da un unico ettaro sul monte Quarin, nelle vicinanze di Cormons. Difficile trovare il vino bandiera aziendale, perché è la produzione nel suo complesso ad emergere con grande forza. Certo, potremmo esprimere una piccola preferenza per i vini ottenuti da vitigni locali, ma come non rimanere colpiti dal suo Sauvignon? La versione 2017 ha profumi intensi di sambuco, ginestra, pompelmo e mango. Al palato, non manca la grassezza in ingresso, ma lo sviluppo sa regalare anche freschezza e la grinta.

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TAG: COLLIO, TIARE

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